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Ultime notizie dal mondo del lavoro a Caserta 

La Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane si occupa di rappresentare le piccole e medie imprese e le aziende che decidono di iscriversi alle associazioni di categoria artigiani a Caserta. In questa pagina raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo notizie e approfondimenti su lavoro, pensioni, finanziamenti e notizie di attualità e cronaca del mondo degli artigiani, piccole e medie imprese.
Contatti

                       NOVITA' E AGGIORNAMENTI

Autore: RAIANO ROSARIO 28 dic, 2023
Il DL 146/2021 ha introdotto importanti riforme per quanto riguarda la formazione e il ruolo del Preposto. Riferimento normativo: Articolo 37 del D.lgs. 81/2008, nuovo comma 7-ter : per assicurare l'adeguatezza e la specificità della formazione, nonché l'aggiornamento periodico dei preposti ai sensi del comma 7, le relative attività formative devono essere svolte interamente con modalità in presenza e devono essere ripetute con cadenza almeno biennale e comunque ogni qualvolta ciò sia reso necessario in ragione dell'evoluzione dei rischi o all'insorgenza di nuovi rischi. Ne consegue che non possono trascorrere più di 2 anni tra un corso e quello successivo. Perché la data del 21/12/2023: Riferimento temporale di 24 mesi dall’entrata in vigore della Legge di conversione n. 215/2021 (data del 21/12/2021) L'obbligo del mancato aggiornamento biennale è sanzionabile solamente a partire dal 21/12/2023. Il fatto è avvalorato dalla Circolare n. 1/2022 dell'INL, che ha fornito indicazioni agli ispettori circa il non sanzionamento del mancato aggiornamento biennale entro il nuovo Accordo Stato Regioni. Pertanto:
Autore: RAIANO ROSARIO 09 ott, 2023
RICHIEDI IL CONTRIBUTO “ACQUISTI VEICOLI COMMERCIALI” FINO A € 5.000,00
Autore: RAIANO ROSARIO 01 set, 2023
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Autore: RAIANO ROSARIO 21 lug, 2023
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Autore: RAIANO ROSARIO 25 mag, 2023
INCREMENTO OCCUPAZIONALE: CONTRIBUTI EBAC 2022 PER LE IMPRESE ARTIGIANE, DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO 2023
Autore: RAIANO ROSARIO 25 mag, 2023
EBAC: Contributi per la Partecipazione a Fiere Internazionali in Italia o all’ estero svoltesi nell’ anno 2022
Autore: RAIANO ROSARIO 21 apr, 2023
Comunicazione avvio procedimento assegnazione d’ufficio domicilio digitale e contestuale irrogazione sanzione amministrativa
Autore: RAIANO ROSARIO 19 apr, 2023
Incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa
Autore: RAIANO ROSARIO 31 mar, 2023
CORSO Personale di cantiere – CAM (Criteri Minimi Ambientali)
Autore: RAIANO ROSARIO 30 mar, 2023
IFC – IMPRENDITRICI E FORMAZIONE PER LA CRESCITA”
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SICUREZZA SUL LAVORO, LE NUOVE MISURE DELLA REGIONE CAMPANIA

sicurezza sul lavoro e regole per la riapertura

Con l’ordinanza numero 75, la Regione Campania ha stabilito, con decorrenza immediata e fino al 7 ottobre 2020, salvo ulteriori modifiche in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, che:

l’esercizio e la fruizione delle attività connesse a Cinema, Teatri e Spettacoli dal vivo, Ristorazione e Bar, Wedding e Cerimonie, sono subordinati alla stretta osservanza dei protocolli;

lo svolgimento di feste e di ricevimenti è consentito esclusivamente nel rispetto del limite massimo di n. 20 partecipanti per ciascun evento e nell’osservanza delle ulteriori misure previste dai protocolli;

a tutti gli esercizi commerciali (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati), dalle ore 22:00 è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nonché di tenere in funzione distributori automatici. Resta consentita la somministrazione al banco, nel rispetto del distanziamento obbligatorio, nonché ai tavoli, purché nel rispetto dei Protocolli vigenti. Agli esercizi che non possano garantire dette misure è fatto obbligo di chiusura alle ore 22:00;

dalle ore 22:00 alle ore 06:00 è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali, nonché nelle aree prospicienti bar ed altri locali pubblici;

resta sospesa l’attività di sagre e fiere e, in generale, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse.

Sono pertanto stati approvati i seguenti protocolli:

Protocollo cinema, teatri e spettacoli dal vivo;

Protocollo ristoranti e bar;

Protocollo wedding e cerimonie.

L’adeguamento alle norme di prevenzione del contagio, ha il duplice vantaggio di mettere in sicurezza i propri clienti, fatto necessario per tenere aperta l’attività, e di tutelare la salute dei propri dipendenti, sollevando il datore di lavoro da eventuali responsabilità.

Inoltre, secondo i protocolli della Regione Campania, è obbligatorio:

dotare i lavoratori dei Dispositivi di Protezione Individuale (come le mascherine e le visiere);

sanificare i locali periodicamente;

adeguare e aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) al rischio biologico (il coronavirus).

LA CLAAI OFFRE TUTTI QUESTI SERVIZI!

L’associazione, per aiutare le imprese, garantisce alle aziende l’assistenza completa, comprensiva dei servizi di sanificazione, sorveglianza sanitaria e del medico del lavoro (necessario per la gestione dei casi di positività al virus tra i dipendenti o i clienti).

L’ente di formazione sulla sicurezza sul lavoro svolgerà gratis il corso sul rischio COVID-19 per i dipendenti ed, ovviamente, il corso verrà svolto sulla nostra piattaforma online. Al termine del corso, i lavoratori riceveranno gli attestati richiesti dalle regole per la riapertura delle attività.

PER PRENOTARE I NOSTRI SERVIZI, CONTATTACI AL NUMERO 0823356661 O SCRIVICI ALL’INDIRIZZO E-MAIL claaicaserta@gmail.com




DECRETO LIQUIDITÀ FINANZIAMENTO FINO A 30.000 €URO

 

La CLAAI CASERTA con canali propri ti assiste nella richiesta del finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia dello stato del 100% .
L'importo del finanziamento è pari al 25% del fatturato o dell'ultima dichiarazione disponibile, tasso 0,72% e inizio rimborso dopo 24 mesi .( i primi 24 mesi si paga solo la quota interessi)
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BANDO INVITALIA PER L'ACQUISTO DI DPI (PER UN IMPORTO MINIMO DI 500 EURO)



Invitalia ha pubblicato un bando del valore di 50 milioni di euro per rimborsare, al 100%, alle imprese (di qualunque dimensione) l’acquisto delle seguenti tipologie di dispositivi di protezione individuale (DPI):
  • Mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • Guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • Dispositivi per protezione oculare;
  • Indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
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    • Calzari e/o sovrascarpe;
    • Cuffie e/o copricapi;
    • Dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
    • Detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

    Ciascuna impresa deve aver speso almeno 500€, dal 17 marzo 2020, e per tale spesa deve essere in possesso della fattura e deve aver effettuato un pagamento tracciabile (come il bonifico bancario).

    Ogni azienda può richiedere il rimborso nel limite massimo di 500€ per ciascun addetto, a cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per impresa di 150.000€. A tal fine, le imprese sono tenute a dichiarare, nella domanda di rimborso, il numero degli addetti a cui è riferibile l’acquisto di DPI.


    PRESENTA CON NOI LA DOMANDA PER IL BANDO INVITALIA PER L’ACQUISTO DI MASCHERINE E DPI

    Sarà possibile presentare domanda dalle ore 9 dell'11 maggio 2020 e la CLAAI, come sempre, è a disposizione delle imprese per la presentazione delle domande, 

    L’accesso ai fondi sarà approvato in base all’ordine di arrivo delle domande e, per questo motivo, tutte le imprese interessate dovranno farci pervenire quanto prima la seguente documentazione:

    • Codice fiscale dell’impresa;
    • Codice fiscale del legale rappresentante, ovvero del titolare dell’impresa o della persona giuridica, in caso di impresa amministrata da soggetti diversi dalle persone fisiche;
    • fattura dell’acquisto dei dispositivi di protezione individuale per i quale si richiede il rimborso.

    Gli interessati al bando Invitalia per il rimborso dei DPI acquistati, possono chiamare il numero +39 0823 356661 o scrivere all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com

ELENCO DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI AL DETTAGLIO AUTORIZZATI ALL’APERTURA DAL 4 AL 17 MAGGIO



A seguito del DPCM del 26 aprile, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 aprile, e delle ultime ordinanze del Presidente della Regione Campania, abbiamo riscritto l’elenco integrale delle attività che in Campania potranno restare aperte. Per tutte le altre imprese è stata prorogata la chiusura fino al 17 maggio.
Le attività di “commercio al dettaglio di carta, cartone, librerie ed esercizi similari” e di ristorazione dovranno seguire il protocollo di sicurezza della Regione Campania, pertanto, se hai necessità di una mano per messa in sicurezza della tua impresa o per la sanificazione, scopri subito il pacchetto sicurezza della CLAAI.
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    “Le imprese le cui attività sono sospese per effetto delle vigenti disposizioni statali o regionali, ai sensi di quanto disposto dal DPCM 26 aprile 2020, previa comunicazione al Prefetto competente possono effettuare l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione o per la spedizione verso terzi e la consegna di beni o merci nonché per la ricezione in magazzino di beni e forniture. Resta fermo l’obbligo di osservare, nell’espletamento delle dette attività, le misure di sicurezza adottate in sede nazionale nonché le misure di cui al documento Allegato 1 all’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020, pubblicato sul BURC n.90 del 25 aprile 2020, in quanto compatibili con riferimento alle attività da svolgere. Le disposizioni di cui al menzionato documento continuano ad applicarsi, altresì, a tutte le attività produttive consentite sul territorio, in relazione alle quali sono state predisposte e approvate.”


    Elenco degli esercizi commerciali al dettaglio autorizzati all’apertura:

    • ipermercati;
    • supermercati;
    • discount di alimentari;
    • minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari;
    • commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
    • commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
    • commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codice ateco 47.2)
    • commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
    • commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in eserciti specializzati (codice ateco 47.4);
    • commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetropiano e materiale elettrico e termoidraulico;
    • commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
    • commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione;
    • commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
    • farmacie;
    • commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati non soggetti a prescrizione medica;
    • commercio al dettaglio di articoli medicali ed ortopedici in esercizi specializzati;
    • commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toeletta e per l’igiene personale;
    • commercio al dettaglio di piccoli animali domestici;
    • commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia;
    • commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
    • commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura ed affini;
    • commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet;
    • commercio al dettaglio di prodotto effettuato per televisione;
    • commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono;
    • commercio effettuato per mezzo di distributori automatici;
    • commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria;
    • commercio al dettaglio di libri;
    • commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati;
    • Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi e fertilizzanti.
    • I servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti) sono tutti sospesi, con l’eccezione delle attività individuate nel seguente elenco:
    • lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia;
    • attività delle lavanderie industriali;
    • altre lavanderie e tintorie;
    • servizi di pompe funebri ed attività connesse.

    Ristorazione:

    Il DPCM ha rinnovato la sospensione delle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

    Per le suddette attività, “resta consentita la sola attività di ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.”

    La Regione Campania con le ordinanze numero 41 e numero 42 ha consentito, senza limiti di orario, e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) con modalità di prenotazione telefonica e consegna a domicilio.

    Inoltre, è altresì consentita la vendita con asporto, con divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e nelle immediate vicinanze degli stessi, e nel tassativo rispetto delle seguenti misure:

    1. che il servizio venga svolto sulla base di prenotazione telefonica o on line;

    2. che il banco per la consegna degli alimenti sia collocato all’ingresso dell’esercizio commerciale e con addetto dedicato;

    3. che, sotto la responsabilità dei gestori, venga assicurato l’adeguato distanziamento sociale, di almeno un metro, tra gli utenti in attesa e tra questi ed eventuali riders impiegati per la consegna a domicilio;

    4. che sia assicurato l’utilizzo delle mascherine da parte degli utenti e l’utilizzo di mascherine e guanti da parte del personale.

    Gli esercizi che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto possono esercitare la propria attività, nel rispetto delle misure indicate ai numeri 3. e 4. ed assicurando un sistema di prenotazione da remoto.


    Elenco delle attività produttive autorizzate all’apertura:

    ATECO DESCRIZIONE

    01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali 

    02 Silvicoltura ed utilizzo aree forestali

    03 Pesca e acquacoltura

    05 Estrazione di carbone

    06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale

    07 ESTRAZIONE DI MINERALI METALLIFERI

    08 ESTRAZIONE DI ALTRI MINERALI DA CAVE E MINIERE

    09 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL’ESTRAZIONE

    10 Industrie alimentari

    11 Industria delle bevande

    12 INDUSTRIA DEL TABACCO

    13 INDUSTRIE TESSILI

    14 CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA

    15 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI

    16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili);

    Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio

    17 Fabbricazione di carta

    18 Stampa e riproduzione di supporti registrati

    19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

    20 Fabbricazione di prodotti chimici

    21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

    22 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE

    23 FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI

    24 METALLURGIA

    25 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)

    26 FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI

    27 FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED APPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE

    28 FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA

    29 FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI

    30 FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO

    31 FABBRICAZIONE DI MOBILI

    32 ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE

    33 RIPARAZIONE, MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHIATURE

    35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

    36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua

    37 Gestione delle reti fognarie

    38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

    39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti

    41 COSTRUZIONE DI EDIFICI

    42 Ingegneria civile

    43 LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI

    45 COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

    46 COMMERCIO ALL’INGROSSO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI)

    49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte –> Scopri subito il protocollo di sicurezza per il TPL di linea e non di linea (i taxi) della Regione Campania

    50 Trasporto marittimo e per vie d’acqua

    51 Trasporto aereo

    52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti

    53 Servizi postali e attività di corriere

    55.1 Alberghi e strutture simili

    J (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione

    K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative

    68 ATTIVITÀ IMMOBILIARI

    69 Attività legali e contabili

    70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale

    71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche

    72 Ricerca scientifica e sviluppo

    73 PUBBLICITÀ E RICERCHE DI MERCATO

    74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche

    75 Servizi veterinari

    78 ATTIVITÀ DI RICERCA, SELEZIONE, FORNITURA DI PERSONALE

    80 SERVIZI DI VIGILANZA E INVESTIGAZIONE

    81.2 Attività di pulizia e disinfestazione

    81.3 CURA E MANUTENZIONE DEL PAESAGGIO (INCLUSI PARCHI, GIARDINI E AIUOLE)

    82 ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D’UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE

    84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

    85 Istruzione

    86 Assistenza sanitaria

    87 Servizi di assistenza sociale residenziale

    88 Assistenza sociale non residenziale

    94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali

    95 RIPARAZIONE DI COMPUTER E DI BENI PER USO PERSONALE E PER LA CASA

    97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico

    99 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali


    Per tutti coloro che non rispettano le norme relative alla chiusura dell’attività, il DL n. 19 del 25 marzoprevede all’articolo 4: “la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000” e “la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.”

    Le imprese, le cui attività non sono sospese, dovranno continuare a rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 14 marzo 2020 tra il Governo e le parti sociali ed il nuovo protocollo del 24 aprile.


CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI CASERTA



Sulla scorta di quanto già fatto dalle Camere di Commercio (CCIAA) di Avellino e Salerno, le CCIAA di Benevento e di Caserta hanno stanziato anche loro cospicue risorse per azzerare il costo dei finanziamenti per le piccole e medie imprese, attraverso un contributo in conto interessi sui nuovi finanziamenti, grazie a questi nuovi bandi delle Camere di Commercio i finanziamenti, infatti, diverranno a tasso zero!
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    Scarica il PDF DEL BANDO CREDITO DEFINITIVO


    Il contributo in conto interessi consiste in un apporto, a fondo perduto, finalizzato all'abbattimento del tasso d’interesse e degli oneri accessori sui finanziamenti erogati, a partire dal 01/02/2020, da banche, da società di leasing o dagli altri intermediari finanziari autorizzati dal Testo Unico in materia bancaria.

    L’abbattimento del costo di ciascun finanziamento copre tassi d’interessi fino a tre punti percentuali (il 100% degli interessi dei finanziamenti erogati da Creditart Confidi), con un contributo massimo di 1.500,00 euro a Caserta e 2.500,00 euro a Benevento, per ciascuna impresa richiedente.


    Sono ammissibili, ai fini dell’ottenimento del contributo sia i finanziamenti finalizzati a garantire liquidità alle imprese, per fare fronte all’emergenza da COVID-19, sia operazioni di consolidamento delle passività a breve, sia, naturalmente, prestiti tesi alla realizzazione di nuovi investimenti produttivi.

    La CLAAI, come sempre, è a disposizione non solo per curare le domande di finanziamento ma anche per la gestione delle domande di contributo alle Camere di Commercio. Si ricorda che sarà possibile presentare le domande, ad entrambe le CCIAA, già dalla prossima settimana!

    Per conoscere nel dettaglio le offerte, è possibile chiamare il numero +39 0823 356661 o scrivere all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com


RICHIESTA DI INTERVENTI PER SUPERARE LE DIFFICOLTÀ LEGATE ALLA CHIUSURA DELLE ATTIVITÀ



Si allega la lettera inviata dalle Federazioni Regionali di Confartigianato, CNA, Casartigiani e CLAAI al Presidente della Regione Campania:
“Le scriventi Federazioni Regionali dell’Artigianato e delle MPMI – Confartigianato, CNA, Casartigiani, CLAAI – intendono, con la presente, manifestare la contrarietà a quanto annunciato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Avv. Giuseppe Conte, in merito alla tempistica indicata, per la data dell’01/06 p.v., ai fini della riapertura delle attività relative alla cura della persona, quali parrucchieri, barbieri ed estetisti.
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    Riteniamo che la riapertura delle suindicate attività, in data anteriore a quella indicata, sia possibile, con il rafforzamento delle misure sanitarie prudenziali ed attraverso l’ausilio, sia per il personale addetto che per la clientela, dei dispositivi di sicurezza individuale (come già sostenuto nel precedente documento unitario del 18/4/2020), tenendo conto dell’esperienza pregressa già acquisita dagli addetti a tali settori in merito alle norme di salvaguardia dell’igiene e della sicurezza personale.

    Evidenziamo, inoltre, che le attività di cura della persona sono da ritenersi di impulso e stimolo all’adozione da parte della collettività di norme di comportamento utili alla salvaguardia dell’igiene personale e, quindi, dovrebbero essere assimilati ai servizi essenziali.


    Inoltre, la prolungata chiusura delle attività, della durata di quasi tre mesi, connessa all’allentamento delle disposizioni di distanziamento sociale, incentiverà l’esercizio in forma abusiva, presso i domicili privati della clientela, da parte di soggetti privi dei requisiti professionali, con conseguente danno economico e fiscale per l’Erario e, soprattutto, con l’aumento del rischio epidemico, stante l’impossibilità di adozione di qualsivoglia precauzione e prescrizione sanitaria.

    Conoscendo la sua sensibilità, Le chiediamo di attivare tutte le misure di controllo e di repressione del fenomeno dell’abusivismo.


    Infine, in considerazione degli enormi costi sopportati dalle aziende del settore della cura della persona ed al fine di evitare il pericolo di dissesti imprenditoriali, è urgente che la Regione Campania provveda ad approvare un ulteriore contributo, che si vada ad aggiungere a quello già previsto di 2mila euro, per tutte le imprese che non potranno riprendere l’attività.

STOP ALL'ABUSIVISMO FATECI RIAPRIRE



Questo il grido di tutto il settore "Bellezza" che rivendica pochi ma chiarissimi punti rispetto la decisione del Governo di rimandare a giugno la riapertura:
  • La Categoria tutta, già sottoposta da decenni a rigorose - giustamente - misure igieniche è pronta, più di tanti altri, a tutelare la salute dei clienti e degli operatori;
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    • Si rischia un dilagante e disarmante svilupparsi dell'abusivismo che, ovviamente, genererebbe anche danni alla salute non essendoci le dovute misure cautelative;
    • Ci sarà il collasso economico della categoria.

    Pertanto, vi chiediamo, lì dove possibile, di segnalarci tutti i casi di abusivismo!

AGGIORNAMENTO DELL’ORDINANZA DI AUTORIZZAZIONE DELLE CONSEGNE A DOMICILIO DI CIBO E DI RIAPERTURA DELLE LIBRERIE



Con l’Ordinanza n. 37 del 22/04/2020, successivamente modificata dall’ordinanza numero 39 del 25/04/2020, la Regione Campania ha emanato nuove disposizioni in materia di “Attività e servizi di ristorazione – Commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, articoli di cartoleria e libri – Festività 25 aprile e 1 maggio 2020”.
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    Con decorrenza dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, ferme restando le misure statali e regionali vigenti e fatta salva ogni ulteriore disposizione in considerazione dell’evoluzione della situazione epidemica, a parziale modifica delle disposizioni di cui all’Ordinanza n.32 del 12 aprile 2020, su tutto il territorio regionale: 

    • sono consentite le attività e i servizi di ristorazione – fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie – con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio nel territorio comunale, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e con i seguenti orari: 

    1. quanto ai bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, gastronomie, tavole calde e similari, dalle ore 7:00 e con possibilità di effettuare l’ultima corsa di consegna alle ore 14:00; fanno eccezione gli esercizi presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari notturni di esercizio, per i quali è consentita l’attività dalle ore 02:00 alle ore 8:00, sempre con divieto di somministrazione al banco e con consegna su chiamata; 

    2. quanto ai ristoranti e pizzerie, l’attività sarà possibile dalle ore 16:00 e con possibilità di effettuare l’ultima corsa di consegna alle ore 23:00;

    3. Negli orari di cui ai precedenti punti 1 e 2 non è computato il tempo necessario alle operazioni di pulizia e organizzazione dell’attività, anteriori e successive alla stessa, da svolgersi ad esercizio chiuso. 

    • Per la durata di vigenza della presente ordinanza resta vietata la vendita al banco di prodotti di rosticceria e gastronomia da parte delle salumerie, panifici e altri negozi di generi alimentari. Resta consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti opportunamente confezionati e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale di cui all’art.16 del decreto-legge n.18/2020 da parte degli addetti alle consegne. 
    • Sono consentite le attività di commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri, esclusivamente dalle ore 8:00 alle ore 14:00, con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita con prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, salvo l’obbligo di attenersi alle prescrizioni di cui al protocollo allegato. 
    • È fatto obbligo, per gli esercenti e gli operatori impegnati nelle attività autorizzate e per gli utenti, di osservare le misure di sicurezza e precauzionali prescritte nel protocollo allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale. 
    • Su tutto il territorio regionale, nel pomeriggio del 25 aprile 2020, nella giornata del 26 aprile 2020 e nella giornata del 1 maggio 2020, è fatto obbligo di chiusura festiva delle attività di vendita di cui all’allegato 1 del DPCM 10 aprile 2020, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, fatta eccezione per le farmacie e parafarmacie, le edicole e i distributori di carburante e con la precisazione che i distributori automatici di tabacchi posti all’esterno delle rivendite potranno restare in funzione. 
    • Il mancato rispetto delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di contagio di cui al presente provvedimento comporta, ai sensi dell’art.4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n.19, l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria (pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000) nonché, per i casi ivi previsti, di quella accessoria (chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni). 

    L’Ordinanza n.32 del 12 aprile 2020 è confermata per quanto non modificato dal presente provvedimento.

    Scarica il Protocollo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

    Verifica subito i servizi della CLAAI per adeguare la tua attività alle norme di prevenzione del contagio, a tal proposito, abbiamo sviluppato un apposito “pacchetto sicurezza”.

    PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE REGOLE DA SEGUIRE PER LA RIAPERTURA, È POSSIBILE CHIAMARCI AL NUMERO 0823356661.

APERTO/CHIUSO: ELENCO ATTIVITÀ CHE POTRANNO RIMANERE APERTE O CHIUSE



A seguito del DPCM del 10 aprile, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 aprile, e delle ultime ordinanze del Presidente della Regione Campania, abbiamo riscritto l’elenco integrale delle attività che in Campania potranno restare aperte, per tutte le altre imprese è stata prorogata la chiusura fino al 3 maggio.
ELENCO DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI AL DETTAGLIO AUTORIZZATI ALL’APERTURA:
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    • ipermercati;
    • supermercati;
    • discount di alimentari;
    • minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari;
    • commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
    • commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
    • commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codice ateco 47.2)
    • commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
    • commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in eserciti specializzati (codice ateco 47.4);
    • commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetropiano e materiale elettrico e termoidraulico;
    • commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
    • commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione;
    • commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
    • farmacie;
    • commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati non soggetti a prescrizione medica;
    • commercio al dettaglio di articoli medicali ed ortopedici in esercizi specializzati;
    • commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toeletta e per l’igiene personale;
    • commercio al dettaglio di piccoli animali domestici;
    • commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia;
    • commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
    • commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura ed affini;
    • commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet;
    • commercio al dettaglio di prodotto effettuato per televisione;
    • commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono;
    • commercio effettuato per mezzo di distributori automatici;
    • commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria; (con riferimento a quest’autorizzazione introdotta dall’ultimo DPCM, la Regione Campania, dopo una prima sospensione delle attività, ha disposto che dal 27 aprile sono consentite le attività di commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri, esclusivamente dalle ore 8:00 alle ore 14:00, con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita con prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, salvo l’obbligo di attenersi alle prescrizioni di cui al protocollo allegato.)
    • commercio al dettaglio di libri; (con riferimento a quest’autorizzazione introdotta dall’ultimo DPCM, la Regione Campania, dopo una prima sospensione delle attività, ha disposto che dal 27 aprile sono consentite le attività di commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri, esclusivamente dalle ore 8:00 alle ore 14:00, con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita con prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, salvo l’obbligo di attenersi alle prescrizioni di cui al protocollo allegato.)
    • commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati. (con riferimento a quest’autorizzazione introdotta dall’ultimo DPCM, la Regione Campania ha disposto: “il commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati è consentito nelle mattinate del martedì e del venerdì con orario 8:00 – 14:00. Nella settimana del 1° maggio 2020 l’apertura è consentita nelle mattinate del martedì e del giovedì, secondo l’orario sopra indicato.)

    SONO SOSPESE, INOLTRE, LE ATTIVITÀ INERENTI I SERVIZI ALLA PERSONA (FRA CUI PARRUCCHIERI, BARBIERI, ESTETISTI) DIVERSE DA QUELLE INDIVIDUATE NEL SEGUENTE ELENCO:

    • lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia;
    • attività delle lavanderie industriali;
    • altre lavanderie e tintorie;
    • servizi di pompe funebri ed attività connesse.

    RISTORAZIONE

    Il DPCM ha sospeso le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

    Per le suddette attività, “resta consentita la sola attività di ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.” Con riferimento a quest’ultimo punto la Regione Campania, dopo un primo stop a tale attività, dal 27 aprile ha consentito la ripresa delle consegne a domicilio con l’ordinanza numero 39 del 25 aprile.

    Scopri qui tutti i dettagli, gli orari di lavoro e le norme di sicurezza previste dalla Regione Campania per le consegne a domicilio di cibo da parte di pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie.

    ELENCO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE AUTORIZZATE ALL’APERTURA:

    ATECO DESCRIZIONE Disposizioni particolari della Regione Campania

    01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali  

    02 Silvicoltura ed utilizzo aree forestali 

    03 Pesca e acquacoltura 

    05 Estrazione di carbone 

    06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale 

    09.1 Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale 

    10 Industrie alimentari 

    11 Industria delle bevande 

    13.95 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento 

    13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali 

    14.12.00 Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro 

    16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio 

    17 Fabbricazione di carta (ad esclusione dei codici: 17.23 e 17.24) 

    18 Stampa e riproduzione di supporti registrati 

    19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 

    20 Fabbricazione di prodotti chimici (ad esclusione dei codici: 20.12 – 20.51.01 – 20.51.02 – 20.59.50 – 20.59.60) 

    21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici 

    22.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche (ad esclusione dei codici: 22.29.01 e 22.29.02) 

    23.13 Fabbricazione di vetro cavo 

    23.19.10 Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia 

    25.21 Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale 

    25.92 Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo 

    26.1 Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche 

    26.2 Fabbricazione di computer ed unità periferiche 

    26.6 Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche 

    27.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione ed il controllo dell’elettricità 

    27.2 Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici 

    28.29.30 Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio 

    28.95.00 Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori) 

    28.96 Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori) 

    32.50 Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche 

    32.99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza 

    32.99.4 Fabbricazione di casse funebri 

    33 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature (ad esclusione dei seguenti codici: 33.11.01, 33.11.02, 33.11.03, 33.11.04, 33.11.05, 33.11.07, 33.11.09, 33.12.92) 

    35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 

    36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua 

    37 Gestione delle reti fognarie 

    38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali 

    39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti 

    42 Ingegneria civile (ad esclusione dei seguenti codici: 42.99.09 e 42.99.10); Scarica l’elenco completo dei codici ATECO delle imprese edili autorizzate a lavorare. Con l’ordinanza numero 39 del 25 aprile della Regione Campania, è stato disposto che dal 27 aprile è nuovamente autorizzata l’attività delle imprese edili 

    43.2 Installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di installazione di costruzione 

    45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli 

    45.3 Commercio di parti e accessori di autoveicoli 

    45.4 Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori 

    46.2 Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi 

    46.3 Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco 

    46.46 Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici 

    46.49.1 Commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria 

    46.49.2 Commercio all’ingrosso di libri, riviste e giornali 

    46.61 Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori 

    46.69.91 Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico 

    46.69.94 Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici 

    46.71 Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti da autotrazione, di combustibili per il riscaldamento 

    46.75.01 Commercio all’ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l’agricoltura 

    49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte Scopri di più sulle disposizioni specifiche, prorogate fino al 3 maggio, per il trasporto pubblico di linea e non di linea in Regione Campania.

    50 Trasporto marittimo e per vie d’acqua 

    51 Trasporto aereo 

    52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 

    53 Servizi postali e attività di corriere 

    55.1 Alberghi e strutture simili 

    J (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione 

    K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative 

    69 Attività legali e contabili 

    70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale 

    71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche 

    72 Ricerca scientifica e sviluppo 

    74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 

    75 Servizi veterinari 

    78.2 Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale), nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività autorizzate dal DPCM in oggetto. 

    80.1 Servizi di vigilanza privata 

    80.2 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza 

    81.2 Attività di pulizia e disinfestazione 

    81.3 Cura e manutenzione del paesaggio, con esclusione delle attività di realizzazione 

    82.20 Attività dei call center, limitatamente all’attività “di call center in entrata (inbound), che rispondono alle chiamate degli utenti tramite operatori, tramite distribuzione automatiche delle chiamate, tramite integrazione computer-telefono, sistemi interattivi di risposta a voce o sistemi in grado di ricevere ordini, fornire informazioni sui prodotti, trattare con i clienti per assistenza o reclami” e, comunque, nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività autorizzate dal DPCM in oggetto. 

    82.92 Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi 

    82.99.2 Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste 

    82.99.99 Altri servizi di sostegno alle imprese, limitatamente all’attività relativa alla consegna a domicilio di prodotti. 

    84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 

    85 Istruzione 

    86 Assistenza sanitaria 

    87 Servizi di assistenza sociale residenziale 

    88 Assistenza sociale non residenziale 

    94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali 

    95.11.00 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche 

    95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari 

    95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni 

    95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa 

    97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico 

    99 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 

    Per tutti coloro che non rispettano le norme relative alla chiusura dell’attività, il DL n. 19 del 25 marzo prevede all’articolo 4: “la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000” e “la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.”

    Le imprese, le cui attività non sono sospese, dovranno continuare a rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 14 marzo 2020 tra il Governo e le parti sociali ed il nuovo protocollo del 24 aprile.

    CLAAI PER LE IMPRESE

    La CLAAI, con l’obiettivo di aiutare le imprese a superare questo momento, è disposizione delle imprese per:

    1. Favorire l’accesso al credito;

    2. Aiutare le imprese a diventare fornitrici della Pubblica Amministrazione;

    3. Richiedere gli ammortizzatori sociali per i dipendenti delle imprese artigiane;

    4. Richiedere le indennità per gli imprenditori;

    5. Aiutare le imprese ad adeguarsi alle nuove norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

    Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci al numero 0823356661


RIPARTE L'EDILIZIA...



MANUTENZIONE E SANIFICAZIONE DI TUTTE LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI 
La Regione Campania, con l’ordinanza n.39 del 25/04/2020, ha disposto dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, ferme restando le misure statali e regionali vigenti, che su tutto il territorio regionale sono consentite le attività conservative e di manutenzione, di pulizia e sanificazione nei locali ed aree adibiti allo svolgimento di attività commerciali e produttive, ancorché sospese per effetto della vigente disciplina statale e/o regionale.
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    L’avvio delle predette attività, tuttavia, dovrà essere preceduto dall’invio di una comunicazione al Prefetto competente. Ecco il modulo da compilare ed inviare, via PEC, alle prefetture.

    Scarica il modello_4-DPCM10aprile2020.docx

    Inoltre (finalmente!), la Regione Campania ha autorizzato la ripresa delle attività edili per le imprese che abbiano i codici ATECO ammessi dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 10 aprile 2020) –> I codici ATECO delle attività edili sono quelli che cominciano con il numero 42, scopri di più sulle attività consentite con l’ultimo DPCM.

    Infine, la Regione ha approvato le linea guida per la sicurezza nei cantieri, recanti le misure precauzionali obbligatorie per la sicurezza nei cantieri edili.

    Le suindicate misure di sicurezza e precauzionali si applicano, altresì, agli esercenti ed operatori impegnati nelle attività di sanificazione e manutenzione delle attività produttive e commerciali.

    Si ricorda che il mancato rispetto delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di contagio di cui al presente provvedimento comporta, ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n.19, l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria (pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000) nonché, per i casi ivi previsti, di quella accessoria (chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni).

    PACCHETTO SICUREZZA CLAAI

    La CLAAI è a disposizione per aiutare le imprese a:

    1. dotare i lavoratori dei giusti Dispositivi di Protezione Individuale (come le mascherine);

    2. sanificare i locali prima della riapertura;

    3. far visitare i dipendenti dal medico competente;

    4. adeguare il Documento di Valutazione dei Rischi al rischio biologico (il coronavirus).

    Per maggiori informazioni, i nostri associati possono chiamarci al numero 0823356661 o scriverci all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com

    Scarica qui, inoltre, il nuovo Protocollo condiviso tra il Governo e le Parti Sociali (Protocollo-condiviso-24-aprile.pdf) per la “regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Tale protocollo integra quello sottoscritto il 14 marzo.


SICUREZZA SUL LAVORO FASE 2



Così come avvenuto per la riapertura delle attività prevista per il 27 aprile, la “Fase 2” sarà caratterizzata dall’istituzione di nuove regole per la sicurezza sul lavoro e l’igiene degli ambienti di lavoro, sarà, infatti, obbligatorio:
1. dotare i lavoratori dei giusti Dispositivi di Protezione Individuale (come le mascherine);
2. sanificare i locali prima della riapertura;
3. far visitare i dipendenti dal medico competente;
4. adeguare il Documento di Valutazione dei Rischi al rischio biologico (il coronavirus).
  • Leggi di più

    LA CLAAI OFFRE TUTTI QUESTI SERVIZI!

    L’associazione, per aiutare le imprese a ripartire, è in grado di garantire alle aziende l’assistenza completa, comprensiva dei servizi di sanificazione, sorveglianza sanitaria e del medico del lavoro (necessario per gli esami preventivi alla ripresa delle attività).

    Per prenotare i nostri servizi, contattaci al numero +39 0823 356661 o scrivici all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com

    IL NUOVO PROCESSO DI ADEGUAMENTO PREVEDE ANCHE L’AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (DVR) PER RISCHIO COVID-19.

    Chiarimenti da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL): Il DPCM dell’11 marzo 2020 ha previsto l’adozione di specifiche misure urgenti allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale. In particolare, è prevista l’adozione di un protocollo di sicurezza anti-contagio precisando che il COVID-19 rappresenta “un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione” (art. l’art. 1, comma 7, del citato DPCM).

    La natura di “rischio biologico generico” comporta dunque la necessità di adottare misure uguali per tutta la popolazione. Sono, quindi, sorti dubbi circa l’obbligo o meno di provvedere all’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

    Sulla questione è intervenuto l’Ispettorato Nazionale del Lavoro che con una nota del 13 marzo 2020 ha fornito chiarimenti utili in ordine agli adempimenti datoriali in materia di sicurezza e salute riconducibile all’emergenza coronavirus.

    Con riferimento agli ambienti di lavoro non sanitari (diverso è il caso degli ambienti di lavoro sanitario o simili) l’Ispettorato – condividendo la posizione già assunta da alcune Regioni – ha ribadito che, pur non trattandosi di un rischio biologico specifico e riconducibile all’attività del datore di lavoro, risulta in ogni caso “utile per esigenze di natura organizzativa/gestionale, redigere – in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione e con il Medico Competente – un piano di intervento o una procedura per un approccio graduale nell’individuazione e nell’attuazione delle misure di prevenzione, basati sul contesto aziendale, sul profilo del lavoratore – o soggetto a questi equiparato- assicurando al personale anche adeguati DPI” (Dispositivi di Protezione Individuale).

    Anche ad avviso dell’Ispettorato è dunque opportuno che le misure adottate in attuazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio negli ambienti di lavoro non sanitari “vengano raccolte per costituire un’appendice al DVR a dimostrazione di aver agito al meglio anche al di là dei precetti specifii del D.Lgs n. 81/2008”.

    Consigliamo, pertanto, a tutti i datori di lavoro di adeguarsi alle nuove norme per la prevenzione del contagio da coronavirus.

    LA CLAAI È A DISPOSIZIONE DEI PROPRI ASSOCIATI PER LA REDAZIONE DELLE PROCEDURE OPERATIVE E DELLA FORMAZIONE (GRATUITA) DA SEGUIRE PER LA “FASE 2 CORONAVIRUS” E DA ALLEGARE AL DVR.

    L’ente di formazione sulla sicurezza sul lavoro svolgerà gratis il corso sul rischio COVID-19 per i dipendenti ed, ovviamente (per la sicurezza sul lavoro!!), Il corso verrà svolto sulla nostra piattaforma online. Al termine del corso, i lavoratori riceveranno gli attestati richiesti dalle normative.

    Per maggiori informazioni, i nostri associati possono chiamarci al numero +39 0823 356661 o scriverci all’indirizzo mail claaicaserta@gmail.com


FINANZIAMENTO ALLE IMPRESE CON FONDO DI GARANZIA MCC



La CLAAI CASERTA, assiste le imprese nella richiesta di finanziamento. Chiama in sede oppure manda una mail a claaicaserta@gmail.com per maggiori info.

BONUS 2000 EURO PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI SI PARTE IL 20 APRILE



La Regione Campania ha pubblicato ieri l’avviso pubblico per la richiesta dei 2000€ per gli artigiani ed i commercianti che hanno dovuto chiudere l’attività per l’emergenza coronavirus.
L’avviso pubblico, pertanto, è rivolto solo alle attività il cui codice ATECO rientri tra quelli ammissibili. Per presentare la domanda è necessario che le aziende siano iscritte ad una delle 5 Camere di Commercio della Campania, e che nell’ultimo bilancio presentato non abbiano dichiarato oltre 100mila euro di fatturato o che non abbiano più di 10 dipendenti.
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    Altresì, le imprese che parteciperanno al bando non devono aver già ottenuto il contributo della Regione Campania in occasione dei bandi regionali, usciti all’inizio dell’anno, per sostenere gli investimenti di artigianie commercianti.

    Il Bonus invece è compatibile con i 600€ erogati dall’INPS.

    MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

    Sarà possibile presentare domanda dalle ore 10.00 del 20 aprile 2020 alle ore 24 del 30 aprile 2020, la CLAAI, come sempre, è a disposizione delle imprese per la presentazione delle domande e per il rilascio della firma digitale. Gli interessati possono chiamare al numero 0823356661 o scrivere all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com

ANTICIPAZIONE DELL'ASSEGNO COVID-19, SIGLATO L'ACCORDO TRA FSBA E ABI



Anche i dipendenti delle imprese artigiane, sospesi dal lavoro a causa dell’emergenza COVID-19, potranno ricevere dalle banche l’anticipazione del trattamento di sostegno al reddito grazie all’Addendum operativo alla Convenzione firmata il 30.3.2020 tra ABI, Associazioni Datoriali e Sindacali. L’Addendum siglato oggi tra le parti istitutive del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (FSBA) e ABI, l’associazione Bancaria Italiana, estende il beneficio dell’anticipazione sociale anche nei confronti dell’assegno erogato da FSBA per le sospensioni del rapporto di lavoro a zero ore.
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    In forza di tale convenzione, i dipendenti per i quali il datore di lavoro ha presentato una richiesta di sostegno al reddito a FSBA, possono ottenere, tramite la banca presso la quale il Fondo verserà l’assegno ordinario, un’anticipazione pari a 1.400 euro – calcolata per una sospensione a zero ore di 9 settimane – fino all’erogazione dell’assegno.

    L’Addendum consente, quindi, di garantire una pronta liquidità a tutti i dipendenti dell’artigianato ai quali FSBA eroga direttamente la prestazione.

    Si tratta di un tassello fondamentale che integra la funzione che il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato sta svolgendo in questa fase di emergenza per assicurare a più di un milione di dipendenti delle imprese artigiane la possibilità di accedere agli strumenti di sostegno al reddito che il Governo ha attivato per tutti i lavoratori.

    CLAAI è orgogliosa di rilevare lo straordinario lavoro di tutto il sistema della bilateralità per garantire le migliori soluzioni ad imprese e lavoratori.

    Scarica la modulistica necessaria per ottenere l’anticipazione bancaria e, per completare la pratica, contatta la tua banca.

    Scarica Accordo sottoscritto tra ABI e FSBA.

    Scarica Dichiarazione FSBA.

    Scarica Moduli per la presentazione della Domanda Assegno COVID-19.


DECRETO LIQUIDITÀ, SCOPRI SUBITO LE NUOVE MISURE PER L’ACCESSO AL CREDITO AGEVOLATO PER LE IMPRESE



Con il Decreto liquidità (DL numero 23 dell’8 aprile 2020), il Governo ha potenziato ulteriormente il Fondo di Garanzia per le PMI, aumentandone la dotazione finanziaria di 7 miliardi di euro, e dotandolo della capacità di generare circa 100 miliardi di euro di liquidità per le aziende fino a 499 dipendenti e per i professionisti.
Scarica il DL 23 – 8 aprile 2020
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    Creditart Confidi, insieme al Fondo di Garanzia, è pertanto nella condizione di supportare le imprese con finanziamenti a tassi molto bassi, con l’obiettivo di tutelare imprenditori, artigiani, lavoratori autonomi e professionisti e salvaguardare, inoltre, le aziende che trainano il nostro export e la diffusione del “Made in Italy” nel mondo.

    Le nuove norme, ed il loro recepimento da parte delle banche, hanno consentito un forte snellimento delle procedure burocratiche e l’istituzione di tre principali filoni di finanziamento a disposizione dei nostri associati:

    Prestiti fino a 25.000 euro: per questa tipologia di operazione non ci sarà alcuna valutazione del merito creditizio, in quanto le operazioni saranno garantite al 100%;

    Prestiti fino a 800.000 euro: queste operazioni saranno garantite al 100% e verranno vagliate attraverso una procedura di approvazione semplificata;

    Prestiti fino a 5 milioni di euro: questi finanziamenti saranno garantiti al 90% e verranno approvati attraverso una procedura di approvazione semplificata.

    SOSTEGNO ALL’EXPORT

    Il Decreto liquidità ha, inoltre, aumentato la dotazione economica di SACE, una controllata di Cassa Depositi e Prestiti, che, grazie alle misure degli ultimi decreti, potrà garantire finanziamenti alla imprese più grandi per una cifra complessiva di 750 miliardi di euro.

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MISURE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE ED AI PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI



Per questo capitolo di spesa la Regione ha stanziato 228 milioni di euro ed ha previsto le seguenti misure:
1. BONUS A MICROIMPRESE A FONDO PERDUTO: alle microimprese (imprese artigiane, commerciali, di servizi o industriali con meno di 10 addetti e fino a 2 milioni di euro di fatturato), che rientrano nei settori colpiti dall’attuale crisi economico-finanziaria, viene erogato nel mese di aprile un contributo una tantum di 2.000 euro. La Regione, con tale misura, ha stimato di sovvenzionare circa 40.000 imprese;
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    2. BONUS A PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI: ad una platea di circa 80.000 professionisti/lavoratori autonomi (che hanno fatturato meno di 35.000 euro nel 2019 e che autocertifichino una riduzione delle attività nei primi 3 mesi del 2020) verrà erogato nel mese di maggio un assegno individuale una tantum di 1.000 euro, ad integrazione di quello già riconosciuto dal Governo nazionale con il DL 18/2020 (Cura Italia). Tale misura verrà attuata mediante la collaborazione istituzionale dell’INPS e delle Casse di previdenza degli ordini professionali;

    3. COSTITUZIONE FONDO DI LIQUIDITÀ CONFIDI (13 milioni di euro): verrà costituito un Fondo di garanzia a disposizione dei Confidi per la concessione di garanzie su operazioni di credito attivate da microimprese operanti in Campania (a titolo esemplificativo imprese dell’artigianato, del commercio, del settore turistico e culturale, servizi, compresi professionisti, agroindustriali), che non riescano ad accedere al Fondo Centrale di Garanzia di cui alla L. 662/96. Verranno garantiti, per la durata di 18 mesi, prevalentemente finanziamenti di massimo 15.000€;

    4. CONTRIBUTI AZIENDE IN CONSORZI ASI: Viene concessa una moratoria a favore delle imprese per i servizi che ricevono dai Consorzi in applicazione dell’art. 5 della legge regionale n.19/2013. Al fine di consentire ai Consorzi di sgravare le imprese insediate dagli oneri dovuti o da parte di essi, è disposto per il 2020 un trasferimento straordinario ai Consorzi ASI della Campania. Il trasferimento straordinario non potrà essere utilizzato dai Consorzi per sgravare le posizioni debitorie perfezionatesi prima della dichiarazione, effettuata con la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, dello stato di emergenza sul territorio nazionale per sei mesi.

    5. BONUS AD AZIENDE AGRICOLE E DELLA PESCA.

    FONDI PER IL COMPARTO TURISTICO

    Inoltre, la Regione Campania ha sviluppato la seguente misura di sostegno ai lavoratori stagionali, impiegati in attività alberghiere ed extra alberghiere: verrà erogato, direttamente dall’INPS attraverso le proprie banche dati, un importo di 300 euro mensili ciascuno per 4 mensilità a 25mila lavoratori stagionali.

    La CLAAI, come sempre, aggiornerà tutti i propri iscritti appena usciranno le procedure da seguire per richiedere i fondi. Per restare sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter utilizzando il form presente in questa pagina.

    Scarica il Piano socio-economico completo della Regione Campania con le misure per le famiglie ed i pensionati.


RICHIESTA DI INTEGRAZIONE AL REDDITO PER I TITOLARI DI ATTIVITÀ SOSPESE DALLE ORDINANZE



Questo è il testo della lettera inviata al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, da Confartigianato, CNA, Casartigiani e CLAAI.
“Le scriventi Federazioni Regionali dell’Artigianato e delle MPMI, con nota dell’11 marzo, rappresentavano alla S.V. la disastrosa situazione economica delle imprese artigiane e delle MPMI campane, soprattutto, a seguito delle ordinanze regionali e nazionali di sospensione delle attività, chiedendo un provvedimento straordinario che prevedesse l’integrazione del reddito per i titolari delle attività.
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    “Le scriventi Federazioni Regionali dell’Artigianato e delle MPMI, con nota dell’11 marzo, rappresentavano alla S.V. la disastrosa situazione economica delle imprese artigiane e delle MPMI campane, soprattutto, a seguito delle ordinanze regionali e nazionali di sospensione delle attività, chiedendo un provvedimento straordinario che prevedesse l’integrazione del reddito per i titolari delle attività.

    Considerato che:

    • la quasi totalità delle attività interessate dalle ordinanze di sospensioni – piscine, palestre, centri benessere, barbieri, acconciatori, centri estetici, bar, pasticcerie ecc.- nella regione Campania, sono imprese artigiane o MPMI a conduzione familiare;
    • molte delle suddette attività sono costituite dal solo titolare con collaboratore familiare ed il reddito derivante dalle suddette attività è l’unico sostentamento famigliare;
    • Considerato, altresì, che sono stati previsti interventi di sostegno al reddito per lavoratori dipendenti;

    LE SCRIVENTI FEDERAZIONI REGIONALI DELL’ARTIGIANATO E DELLE PMI RINNOVANO LA RICHIESTA DI UN PROVVEDIMENTO CHE PREVEDA L’INTEGRAZIONE DEL REDDITO PER I TITOLARI DELLE ATTIVITÀ SOSPESE DA ORDINANZE REGIONALI E O NAZIONALI.

    Il suddetto provvedimento potrebbe articolarsi nel seguente modo:

    • FINALITÀ: Assicurare una integrazione reddituale alle attività sospese da ordinanze regionali e nazionali.
    • BENEFICIARI: titolari di impresa, la cui attività è risultata sospesa dalle ordinanze regionali e nazionali o che si trovava in una delle zone rosse individuate dalla Regione Campania.
    • ENTITÀ del Contributo: euro 50,00 (cinquanta/00) per ogni giorno di sospensione dell’attività d’impresa, a partire dalla data di sospensione e per un massimo di 20 giorni per ogni mese.
    • MODALITÀ di richiesta del contributo: il contributo, potrà essere richiesto, entro 10 giorni dalla fine di ogni mese, direttamente dal titolare dell’impresa o in alternativa dall’associazione di categoria a cui il titolare intenderà rivolgersi. La domanda sarà inoltrata al soggetto gestore ed il contributo sarà accreditato sul conto corrente intestato al titolare dell’impresa sospesa.

    SOGGETTO GESTORE: Regione Campania anche attraverso società in HOUSE

DPCM DEL 22/03/2020



“Da lunedì resterà chiusa sull’intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria ed indispensabile a garantirci i beni e i servizi essenziali.”
Fermo restando che è sempre consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari, il Governo, con il DPCM del 22 marzo 2020, ha stabilito la chiusura, fino al 3 aprile, di tutte le attività economiche diverse da quelle nel seguente elenco:
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    Elenco delle attività produttive che potranno continuare la loro attività:

    ATECO DESCRIZIONE

    01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali

    03 Pesca e acquacoltura

    05 Estrazione di carbone

    06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale

    09.1 Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale

    10 Industrie alimentari

    11 Industria delle bevande

    13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali

    13.94 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti

    13.95 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)

    14.12.00 Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro

    16.24.20 Fabbricazione di imballaggi in legno

    17 Fabbricazione di carta

    18 Stampa e riproduzione di supporti registrati

    19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

    20 Fabbricazione di prodotti chimici

    21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

    22.1 Fabbricazione di articoli in gomma

    22.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche

    23.19.10 Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia

    26.6 Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche

    27.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione ed il controllo dell’elettricità

    28.3 Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura

    28.93 Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori)

    28.95.00 Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)

    28.96 Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)

    32.50 Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche 

    32.99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza

    32.99.4 Fabbricazione di casse funebri

    33 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature

    35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

    36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua

    37 Gestione delle reti fognarie

    38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

    39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti

    42 Ingegneria civile

    43.2 Installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di installazione di costruzione

    45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli

    45.3 Commercio di parti e accessori di autoveicoli

    45.4 Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori

    46.2 Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi

    46.3 Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco

    46.46 Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici

    46.49.2 Commercio all’ingrosso di libri riviste e giornali

    46.61 Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori

    46.69.19 Commercio all’ingrosso di altri mezzi ed attrezzature da trasporto

    46.69.91 Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico

    46.69.94 Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici

    46.71 Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti da autotrazione, di combustibili per il riscaldamento

    49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte

    50 Trasporto marittimo e per vie d’acqua

    51 Trasporto aereo

    52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti

    53 Servizi postali e attività di corriere

    55.1 Alberghi e strutture simili

    J (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione

    K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative

    69 Attività legali e contabili

    70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale

    71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche

    72 Ricerca scientifica e sviluppo

    74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche

    75 Servizi veterinari

    80.1 Servizi di vigilanza privata

    80.2 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza

    81.2 Attività di pulizia e disinfestazione

    82.20.00 Attività dei call center

    82.92 Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi

    82.99.2 Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste

    84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

    85 Istruzione

    86 Assistenza sanitaria

    87 Servizi di assistenza sociale residenziale

    88 Assistenza sociale non residenziale

    94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali

    95.11.00 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche

    95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari

    95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni

    95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa

    97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico


    Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del presente decreto completano le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.

    Le imprese le cui attività non sono sospese rispettano i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali.

    http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-22-marzo-2020/14363


SOSPENSIONE LAVORATIVA DEI DIPENDENTI PER UN MESE



In considerazione della diffusione sul territorio italiano del Covid-19 “Coronavirus”, che indirettamente sta causando danni alle attività economiche delle imprese e conseguentemente all’occupazione dei lavoratori artigiani, impossibilitati a svolgere la normale attività, il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato finanzia tutti i dipendenti delle aziende che sospenderanno l’attività per non più di un mese.
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    Il Fondo, vista l’eccezionalità del momento, consente l’accesso al finanziamento anche alle aziende che non siano in regola con i versamenti al Fondo Bilaterale, inoltre è possibile l’accesso alle imprese di nuova costituzione (non più di 6 mesi dalla costituzione o dall’assunzione del primo dipendente) o e per i dipendenti assunti da meno di 3 mesi.

    La CLAAI, come sempre, è disposizione per aiutare le imprese ed i consulenti a gestire la momentanea sospensione lavorativa di tutti o di alcuni dipendenti.

    Per maggiori informazioni e per avviare la procedura di richiesta fondi, in considerazione della necessità di riorganizzare gli uffici per l’emergenza sanitaria, scriveteci all’e-mail claaicaserta@gmail.com 

    Scarica qui la Delibera con le novità per le aziende non in regola con i contributi (MODALITA__OPERATIVE_COVID_19.pdf)

    Scarica qui le Istruzioni per regolarizzare la tua posizione (Procedura-di-regolarizzazione-aziende-artigiane.pdf)

    AMMORTIZZATORI SOCIALI EMERGENZA CORONAVIRUS

    giovedì 19 marzo 2020 16:25

    Un breve schema sugli ammortizzatori sociali previsti per i dipendenti di tutte le categorie di impresa.

    Si segnala, inoltre, che gli accordi sindacali per la cassa integrazione possono essere sottoscritti telematicamente e presentati anche successivamente (ma entro 3 giorni) alla presentazione della domanda.

    Per ulteriori informazioni su tutti gli ammortizzatori sociali e per accedere agli ammortizzatori sociali per l’artigianato, non esitate a scriverci all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com


CREDITO "CURA ITALIA"



In virtù dell’emergenza da Coronavirus COVID-19, numerosissimi sono i settori che stanno risentendo degli stop imposti da decreti e ordinanze regionali, tuttavia, ad essere maggiormente in sofferenza sono le piccole e medie imprese, cuore pulsante dell’economia campana e italiana.Per far fronte a tutto questo, il Governo ha appena pubblicato il decreto “CURA ITALIA”. Vediamo cosa contiene in materia di Fondo di garanzia per le pmi, sospensione dei mutui prima casa per le partite iva, export, credito per sostenere l’export.
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    1. FONDO di GARANZIA PMI (art. 49)

    Il DL è intervenuto sul funzionamento del Fondo di garanzia per le PMI, in particolare, si prevede quanto segue, per la durata di 9 mesi:

    • la garanzia del Fondo è gratuita, pertanto, è sospeso l’obbligo di versare le commissioni per l’accesso al Fondo;
    • l’importo massimo garantito per singola impresa è elevato, nel rispetto della disciplina Ue, a 5 milioni di euro;
    • sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti a fronte di operazioni di rinegoziazione del debito del soggetto beneficiario, purché il nuovo finanziamento preveda l’erogazione al medesimo soggetto beneficiario di credito aggiuntivo in misura pari ad almeno il 10% dell’importo del debito residuo in essere del finanziamento oggetto di rinegoziazione;
    • per le garanzie su specifici portafogli di finanziamenti dedicati a imprese danneggiate dall’emergenza Covid-19, o appartenenti, per almeno il 60%, a specifici settori/filiere colpiti dall’epidemia, la quota della tranche junior coperta dal Fondo può essere elevata del 50%, ulteriormente incrementabile del 20% in caso di intervento di ulteriori garanti, come i confidi;
    • sono prorogati per 3 mesi tutti i termini riferiti agli adempimenti amministrativi relativi alle operazioni assistite dalla garanzia del Fondo.

    2. MUTUI PRIMA CASA – PARTITE IVA (art. 54)

    È stata disposta la sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa per le partite Iva, compresi lavoratori autonomi e professionisti.

    La misura – che resterà in vigore per 9 mesi – è subordinata alla presentazione di una autocertificazione con la quale si attesta di aver perso, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019 (per la seguente misura non vi è l’obbligo di presentare l’ISEE).

    3. CREDITO all’ESPORTAZIONE (art.53)

    Si introducono misure finalizzate ad accelerare la procedura di rilascio della garanzia dello Stato ai sensi dell’art. 6, commi 9-bis e 9-ter, del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche dalla Legge 24 novembre 2003, n. 326 (cosiddetta “riassicurazione MEF-SACE”).

    4. MICROIMPRESE E PMI – CREDITO (Art. 56)

    Per le microimprese e le piccole e medie imprese italiane che alla data di entrata in vigore del decreto-legge avevano ottenuto prestiti o linee di credito da banche o altri intermediari finanziari, il decreto prevede che in relazione a tali finanziamenti:

    • le linee di credito accordate “sino a revoca” e i finanziamenti accordati a fronte di anticipi su crediti non possano essere revocati fino alla data del 30 settembre 2020;
    • la restituzione dei prestiti non rateali con scadenza anteriore al 30 settembre 2020 sia rinviata fino alla stessa data alle stesse condizioni e con modalità che, da un punto di vista attuariale, non risultino in ulteriori oneri né per gli intermediari né per le imprese. Gli eventuali oneri amministrativi per la realizzazione dell’operazione restano a carico dell’intermediario creditore, eventuali elementi accessori (garanzie) sono anch’essi prorogati;
    • il pagamento delle rate di prestiti con scadenza anteriore al 30 settembre 2020 è riscadenzato sulla base degli accordi tra le parti o, in ogni caso, sospeso almeno fino al 30 settembre 2020 secondo modalità che assicurino la continuità degli elementi accessori dei crediti oggetto della misura e digitare:SEOUrl amichevole:Credito-Cura-ItaliaTitolo SEO::70Descrizione:150Parole chiave:non prevedano, dal punto di vista attuariale, nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti. Gli eventuali oneri amministrativi per la realizzazione dell’operazione restano a carico dell’intermediario creditore.

    Per maggiori informazioni e per richiedere le agevolazioni previste dal decreto-legge, in considerazione della necessità di riorganizzare gli uffici per l’emergenza sanitaria, contattateci alle seguenti mail claaicaserta@gmail.comcredito@claaicaserta.it


DECRETO "CURA ITALIA"- DIFFERITI PER TUTTI I VERSAMENTI IN SCADENZA



Il DL appena approvato dal Consiglio dei Ministri prevede la sospensione delle scadenze fiscali e contributive previste per alcune attività, e per le imprese che nel 2019 hanno fatturato meno di 2 milioni di euro, fino al 31 maggio, mentre per tutti sono rinviate al 20 marzo le scadenze fiscali e contributive previste per oggi.
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    Inoltre, il DL in oggetto rafforza i seguenti ammortizzatori sociali, in caso di sospensione dell’attività lavorativa per contenimento della diffusione del COVID 19, infatti, per far fronte al periodo di sospensione dell’attività le imprese, in base alle proprie caratteristiche, possono usare i seguenti ammortizzatori sociali per i propri dipendenti (ma non per i tirocinanti):

    • Le Imprese industriali (manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dell’energia, acqua e gas ecc.) possono utilizzare la Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO) secondo il seguente schema e il DL chiarisce che, per l’emergenza “coronavirus”, le imprese non dovranno contribuire in alcun modo alla retribuzione dei dipendenti in CIGO
    • Tipologia rapporto di lavoro Tipologia sostegno a reddito Importo
    • Lavoro subordinato a tempo indeterminato, a tempo determinato, intermittente (a chiamata) e apprendistato CIGO per eventi oggettivamente non evitabili 80% della retribuzione globale spettante per le ore non lavorate
    • Le imprese con più di 5 dipendenti, escluse da CIGO e che non siano iscritte ad un fondo di solidarietà bilaterale, possono inoltre accedere al FIS (Fondo di Integrazione Salariale) per ricevere le seguenti prestazioni:
    • Tipologia rapporto di lavoro Tipologia sostegno a reddito Importo
    • Lavoro subordinato: tutte le tipologie (compreso apprendistato professionalizzante: tipo II) tranne le esclusioni (lavoratori a domicilio, dirigenti, Apprendisti con contratto di apprendistato non professionalizzante: tipo I e III) Assegno ordinario per eventi oggettivamente non evitabili 80% della retribuzione globale spettante per le ore non lavorate
    • Le Imprese artigiane, senza limiti dimensionali, potranno usufruire per i propri dipendenti dell’assegno ordinario del Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato (FSBA)
    • Tipologia rapporto di lavoro Tipologia sostegno a reddito Importo
    • Lavoro subordinato:Tutte le tipologie (compresi apprendisti) tranne le esclusioni (lavoratori a domicilio e dirigenti) Assegno ordinario con causale “COVID-19 – CORONAVIRUS” 80% della retribuzione globale spettante per le ore non lavorate
    • Le Imprese non industriali escluse dalla CIGO e dai fondi di solidarietà potranno usufruire della Cassa Integrazione in deroga, a seguito del finanziamento della stessa da parte della regione di appartenenza. La Cassa Integrazione in deroga verrà erogata con le seguenti modalità
    • Tipologia rapporto di lavoro Tipologia sostegno a reddito Importo
    • Lavoro subordinato a tempo indeterminato, a tempo determinato, intermittente (a chiamata) e apprendistato CIG in deroga 80% della retribuzione globale spettante per le ore non lavorate
    • I lavoratori autonomi, di cui al seguente schema, potranno ricevere un’indennità per il periodo di chiusura dell’attività
    • Tipologia rapporto di lavoro Tipologia sostegno a reddito Importo

    Collaboratori coordinati e continuativi;

    Agenti commerciali;

    Lavoratori autonomi ex art. 2222 cod. civ.;

    Professionisti, iscritti alla gestione separata INPS;

    Titolari di attività d’impresa (P. IVA), iscritti alla gestione separata commercianti o artigiani dell’INPS. Indennità mensile;Per i liberi professionisti, titolari degli studi, che applicano il CCNL Confprofessioni è possibile accedere alle misure sul sostegno al reddito già previste dal contratto collettivo e dai diversi fondi di categoria. 600 euro una tantum


    Credito d’imposta canoni di locazione

    Al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1.

    Informazioni utili per i dipendenti

    Chi assiste persone disabili potrà chiedere fino a 24 giorni in più di permesso nei prossimi due mesi, infatti, il DL ha disciplinato che i permessi previsti dalla legge 104 potranno essere aumentati di 12 giorni sia nel mese di marzo che nel mese di aprile.

    Inoltre, è previsto un premio di 100 euro per il mese di marzo 2020 ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che abbiano continuato a lavorare nella sede di lavoro. Il premio spetta a chiunque guadagni non più di 40mila euro l’anno ed è esentasse. Tale premio verrà rapportato ai giorni di lavoro in sede e verrà dato in via automatica dal datore di lavoro, se possibile nella busta paga di aprile o comunque entro il conguaglio di fine anno.

    Infine, il congedo parentale è stato aumentato a 15 giorni al mese e potrà essere usufruito alternativamente tra i genitori, in alternativa i genitori che dovranno lavorare potranno usufruire del nuovo bonus baby-sitter.

    Nella tabella allegata (scaricabile e in formato stampabile) riepiloghiamo le misure principali per professionisti, artigiani e PMI (Decreto-Marzo-Base-UA-13.43.30-1.pdf).


NORMATIVA E REQUISITI PROFESSIONALI PER GIARDINIERI E MANUTENTORI DEL VERDE



Entro il 22 febbraio 2020 è necessaria la dimostrazione, con specifica documentazione, dell’esperienza biennale per le imprese iscritte alla Camera di Commercio al 26 agosto 2016. Per chi intende avviare una nuova attività, invece, è necessaria l’acquisizione del requisito professionale.
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    La Legge n. 154/2016 all’art.12 stabilisce che per svolgere “Attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico o privato affidata a terzi” il manutentore del verde debba acquisire gli “standard professionali e formativi” concordati in sede di Conferenza Permanente Stato-Regioni in data 22 febbraio 2018.

    La Giunta Regionale della Campania, il 22 gennaio 2019, ha recepito l’accordo Stato Regioni precisando che gli “Standard Professionale e Formativo di dettaglio” si acquisiscono frequentando un corso di formazione di n. 180 ore e superando un esame finale.

    I corsi sono rivolti a:

    • chi intende avviare l’attività di manutentore del verde;
    • al titolare o al preposto facente parte dell’organico dell’impresa, per le imprese già attive.

    Sono esentati dal frequentare il corso professionale:

    a) per le nuove attività:

    • Il possesso di una laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, ambientali e naturalistiche;
    • Aver frequentato un master post-universitario in materie legate alla gestione del verde e del paesaggio;
    • Il possesso di un diploma di istruzione superiore quinquennale sempre in materie agrarie e forestali;
    • Essere iscritti a Ordini o Collegi professionali del settore agrario e forestale;
    • Il possesso di una qualifica di operatore agricolo e il diploma di tecnico agricolo rilasciati a seguito della frequenza dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

    b) per le imprese iscritte alla data di entrata in vigore della legge n. 154/2016 (26 agosto 2016) con codice Ateco 81.30.00 (primario o secondario), in assenza dei titoli di cui al punto a), la dimostrazione di un’esperienza almeno biennale alla data del 22 febbraio 2018, attraverso apposita documentazione da presentare alla Camera di Commercio entro il 22 febbraio 2020.

    Tutte le imprese interessate, per qualsiasi ulteriore informazione e per produrre la documentazione necessaria per dimostrare l’esperienza biennale, possono rivolgersi agli uffici della CLAAI Caserta, sito a Caserta in Corso Trieste, 116 - Scala A 1° Piano, telefonandoci al numero 0823356661 oppure scrivendoci una e-mail all’indirizzo claaicaserta@gmail.com


CONTRIBUTI MENSILI PER LE INDENNITÀ RICONOSCIUTE AI TIROCINANTI E INCENTIVI PER LE AZIENDE CHE LI ASSUMONO



La seconda fase di attuazione del Piano Garanzia Giovani è appena cominciata, le istanze sono aperte fino al 31 dicembre 2020. Il finanziamento per questa seconda fase è complessivamente pari a € 55.000.000,00.Si tratta, per le aziende, di un’occasione imperdibile di acquisizione di nuove risorse umane, attraverso la modalità del tirocinio. 
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    L’indennità finanziata dalla Regione viene corrisposta per un periodo pari a 6 mesi o 12 mesi.

    I destinatari della misura sono esclusivamente i seguenti:

    • I giovani Neet di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non iscritti a scuola né all'Università, che non lavorano e non seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale;
    • I giovani disoccupati anche non Neet di età compresa tra i 16 a 35 anni (34 anni e 364 giorni) che risultino ammessi alle operazioni finanziate con l’Asse 1 Bis del PAR Campania.

    Per le assunzioni dei tirocinanti, e solo al termine del tirocinio stesso, sono previsti ulteriori incentivi. Nello specifico, il bonus è riservato a società, aziende o imprese che assumano i tirocinanti

    L'agevolazione, fruibile in 12 quote mensili a partire dalla data di assunzione del giovane, riguarda:

    • Per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato (comprese le proroghe), il 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro fino ad un massimo di euro 4.030
    • Per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato, la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro fino ad un massimo di euro 8.060 su base annua.

    Il bonus massimo riconoscibile per l'apprendistato professionalizzante corrisponde a quello previsto per i rapporti a tempo indeterminato, qualora il rapporto abbia una durata pari o superiore ai 12 mesi.

    Per Info C.L.A.A.I. Caserta – Corso Trieste, 116 – 81100 Caserta – Tel. 0823/356661 Cell. 327/2827121

    E-mail: claaicaserta@gmail.com


REGIONE CAMPANIA: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO DEL 50% PER LO SVILUPPO DI ARIGIANATO, COMMERCIO E AMBULANTI



ARTIGIANATO
L’avviso, con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, è finalizzato a sostenere programmi di investimento per la competitività, lo sviluppo e l’innovazione delle imprese artigiane, attive ed operanti da almeno due anni.
Spese ammissibili
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    • impianti, macchinari, attrezzature;
    • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, conoscenze tecniche non brevettate con la relativa formazione specialistica nel limite del 30% del totale del programma di spesa;
    • servizi specialistici in tema di ICT, marketing e innovazione nel limite del 5% del totale del programma di spesa;
    • spese relative alla ristrutturazione della sede operativa – in misura non superiore al 30% del programma di spesa – e installazione di impianti, strettamente necessari e funzionali allo svolgimento dell’attività di impresa;
    • spese relative al capitale circolante nella misura massima del 30% del programma di spesa, limitatamente a interessi passivi su finanziamento bancario, spese per acquisizione garanzie, materie prime, materiali, semilavorati.

    Il programma di spesa deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e dovrà prevedere spese ammissibili per un importo minimo di 10.000,00 € ed un importo massimo di 50.000,00 €.


    Agevolazioni concedibili

    Le agevolazioni sono concesse a fondo perduto, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

    Modalità di presentazione delle domande di agevolazione.

    Sarà possibile presentare le domande dalle ore 13:00 del 3 febbraio 2020 fino alle ore 13 del 4 marzo 2020. Il termine ultimo del 4 marzo, tuttavia, potrà essere anticipato qualore verranno presentate richieste di contributi pari al 150% della dotazione finanziaria.

    La procedura di selezione delle domande di agevolazione è a “sportello valutativo”.

    LE IMPRESE ARTIGIANE INTERESSATE, PER ULTERIORI INFORMAZIONI, PER LA REDAZIONE E PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE POSSOSO RIVOLGERSI ALLA CLAAI di Caserta, sita in Corso Trieste 116, telefonandoci al numero 0823356661, scrivendoci un' e-mail all'indirizzo claaicaserta@gmail.com

    COMMERCIO

    L’avviso, con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, è finalizzato a sostenere programmi di spesa per la competitività, lo sviluppo e l’innovazione delle imprese del commercio, attive ed operanti da almeno due anni.

    Spese ammissibili

    • opere murarie, sistemazioni impiantistiche, nel limite del 30% del totale del programma di spesa;
    • macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni;
    • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi e la relativa formazione specialistica, nel limite del 30% del programma di spesa;
    • consulenza specialistica in tema di ICT, marketing e innovazione nel limite del 5% del totale del programma di spesa;
    • spese relative al capitale circolante, inerenti all’attività d’impresa, nella misura massima del 30% del programma di spesa, limitatamente a interessi passivi su finanziamento bancario, spese per acquisizione garanzie, materie prime, materiali, semilavorati.

    Il programma di spesa deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e dovrà prevedere spese ammissibili per un importo minimo di 10.000,00€ ed importo massimo di 50.000,00€ per progetti presentati da singole imprese ed importo minimo di 50.000,00 € e importo massimo di 250.000,00 € per progetti presentati da aggregazione formali di imprese. Le aggregazioni formali di imprese devono essere composte da almeno 5 (cinque) imprese.

    Agevolazioni concedibili

    Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” nella forma di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa e quindi fino ad un importo massimo di 25.000,00 euro per programmi di spesa presentati da singola impresa e 70% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa e quindi fino ad un importo massimo di 175.000,00 euro per le aggregazioni di imprese.

    Modalità di presentazione delle domande di agevolazione

    Dalle ore 13:00 del 3 febbraio 2020 sarà possibile presentare la domanda fino alle ore 13:00 del 4 marzo 2020. Il termine ultimo del 4 marzo potrà essere anticipato alla data in cui saranno presentate richieste di contributi pari al 150% della dotazione finanziaria.

    La procedura di selezione delle domande di agevolazione è a “sportello valutativo”.

    LE IMPRESE DI COMMERCIO INTERESSATE, PER ULTERIORI INFORMAZIONI, PER LA REDAZIONE E PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE POSSOSO RIVOLGERSI ALLA CLAAI di Caserta, sita in Corso Trieste 116, telefonandoci al numero 0823356661, scrivendoci un' e-mail all'indirizzo claaicaserta@gmail.com

    "AMBULANTI"

    L’avviso, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, è finalizzato a sostenere programmi di spesa per la competitività, lo sviluppo e l’innovazione delle imprese del commercio ambulante attive ed operanti da almeno due anni.

    Spese ammissibili

    • macchinari ed attrezzature, mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni;
    • attrezzature informatiche commisurate alle esigenze produttive e gestionali del proponente e la relativa formazione specialistica;
    • consulenza specialistica per l’introduzione di tecnologia, per azioni di marketing nel limite del 5% del programma di spesa;
    • spese relative al capitale circolante nella misura massima del 30% del programma di spesa, limitatamente a interessi passivi su finanziamento bancario, spese per acquisizione garanzie, materie prime, materiali, semilavorati;

    Il programma di spesa deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e dovrà prevedere spese ammissibili per un importo minimo di 10.000,00 € ed importo massimo di 50.000,00 €.

    Agevolazioni concedibili

    Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” nella forma di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

    Modalità di presentazione delle domande di agevolazione

    Dalle ore 13:00 del 3 febbraio 2020 sarà possibile presentare la domanda fino alle ore 13:00 del 4 marzo 2020. Il termine ultimo del 4 marzo potrà essere anticipato, qualora vengano presentate, prima di tale data, richieste di contributi pari al 150% della dotazione finanziaria.

    La procedura di selezione delle domande di agevolazione è a “sportello valutativo”.

    LE IMPRESE DI COMMERCIO INTERESSATE, PER ULTERIORI INFORMAZIONI, PER LA REDAZIONE E PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE POSSOSO RIVOLGERSI ALLA CLAAI di Caserta, sita in Corso Trieste 116, telefonandoci al numero 0823356661, scrivendoci un' e-mail all'indirizzo claaicaserta@gmail.com


GAS RADON - NUOVA LEGGE REGIONE CAMPANIA



AGGIORNAMENTO NORMATIVO REGIONE CAMPANIA (GAS RADON)
Ai sensi dell’art. 4 comma 2 della Legge Regionale 8 luglio 2019, n. 13, esercenti attività in:
a) edifici strategici di cui al D.M. delle infrastrutture 14 gennaio 2008, n. 29581 e destinati all’istruzione, compresi gli asili nido e le scuole materne;
b) interrati, seminterrati e locali a piano terra degli edifici diversi da quelli di cui alla lettera a) e aperti al pubblico, con esclusione dei residenziali e dei vani tecnici isolati al servizio di impianti a rete.
c) 
  • Leggi di più

    DEVONO PROVVEDERE OBBLIGATORIAMENTE

    entro e non oltre novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge

    ->->->(ENTRO IL 06/10/2019)<-<-<-

    ad avviare le misurazioni sul livello di concentrazione di attività del gas radon da svolgere su base annuale suddivisa in due distinti semestri (primavera-estate e autunno-inverno) ovvero in più misure la cui somma sia pari ad un anno e a trasmettere gli esiti entro un mese dalla conclusione del rilevamento al Comune interessato e ad ARPA Campania della ASL di riferimento. In caso di mancata trasmissione delle misurazioni entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della legge, il Comune provvede a intimare con ordinanza la trasmissione delle misurazioni svolte, concedendo un termine non superiore a trenta giorni, la cui eventuale e infruttuosa scadenza comporta

    LA SOSPENSIONE PER DETTATO DI LEGGE DELLA CERTIFICAZIONE DI AGIBILITÀ

    Si informa di essere in possesso di tutti i requisiti per eseguire la valutazione della concentrazione del gas Radon Indoor:

    • avvalendosi del supporto di un proprio esperto qualificato;
    • soddisfando l’obbligatorietà indetta;
    • garantendoVi il miglior prezzo di mercato.

    I rilievi del GAS RADON saranno effettuati posizionando dei dosimetri nei punti di interesse, al seguito della cui analisi Vi sarà rilasciata una specifica relazione tecnica a firma di tecnico abilitato. Il numero dei punti di misura varia in funzione dell’ampiezza dei locali e precisamente come segue:

    • per locali separati di piccole dimensioni (inferiori a 50,00 m2) è sufficiente una misura in ciascun locale;
    • per locali separati di medie e grandi dimensioni è consigliabile una misura ogni 100,00 m2 di superficie.

    Si effettua la valutazione di concentrazione media annuale di gas RADON in area, posizionando dei DOSIMETRI DI TIPO PASSIVO modello CR-39 e valutando i risultati con un proprio esperto qualificato! Ma cosa è il RADON? Il radon è un gas radioattivo immesso nell’ambiente, proveniente dal decadimento dell’uranio presente nelle rocce, nel suolo e nei materiali da costruzione. Tende ad accumularsi negli ambienti indoor, dove in alcuni casi può raggiungere concentrazioni tali da rappresentare un rischio significativo per la salute della popolazione esposta. È considerato la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo di tabacco e ad esso sono attribuiti dal 5 al 20% di tutti i casi (da 1.500 a 5.500 stimati per la sola Italia all’anno).


RC PROFESSIONALE RESPONSABILE SICUREZZA (RSPP)



Assicurazione Professionale Responsabile Sicurezza (RSPP)
Polizza di assicurazione per la responsabilità civile del Responsabile Sicurezza (RSPP)
La professione di Responsabile Sicurezza (RSPP) rientra nella categoria dei professionisti tecnici e dunque il professionista assume anche un obbligo di "risultato" nei confronti del cliente e non solo di "mezzi".
  • Leggi di più

    Per questo motivo è sempre consigliabile stipulare una polizza sulla Responsabilità Civile Professionale che tuteli da eventuali richieste di risarcimento da parte di clienti.

    Cosa copre una Polizza di Responsabilità Civile professionale del Responsabile Sicurezza?

    La polizza di assicurazione sulla responsabilità civile del professionista copre tutti i danni che possono essere arrecati ai clienti nello svolgimento della propria attività di Responsabile Sicurezza che sia essa riferita alla direzione dei lavori e alla sicurezza. Più semplicemente sono assicurate tutte quelle attività per le quali a norma di legge un Responsabile Sicurezza iscritto all'albo può emettere fattura. In tutti questi casi l'assicurazione serve a tenere indenne l’Assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento (capitali, interesse e spese) sono normalmente sempore compresi:

    • I danni cagionati a terzi per morte, lesioni personali e distruzione o deterioramento di beni fisicamente individuati

    Una buona polizza di assicurazione normalmente comprende anche:

    • Relativamente alle attività di direzione dei lavori, la responsabilità derivante dalle attività di controllo e supervisione dell'applicazione delle vigenti Leggi 81/2008 e 494/94 nei cantieri e nei luoghi di lavoro;
    • Le sanzioni di natura fiscale inflitte ai clienti dell’Assicurato a causa di errori dello stesso.

    I danni derivanti da :

    • • Perdita di Documenti;
    • • Sanzioni Fiscali;
    • • Privacy;
    • • Ingiuria;
    • • Responsabilità Civile Verso Terzi nella Conduzione dello Studio.

    Perchè stipulare una polizza di Responsabilità Civile del Responsabile Sicurezza?

    Ognuno di noi lavora giorno per giorno per assicurarsi un reddito dignitoso per il presente e per costruire la stabilità economica per se e per i propri cari per il futuro. Presi dal trambusto degli impegni quotidiani, raramente ci soffermiamo a pensare alle insidie dei pericoli che, a volte, sono son dietro l'angolo e che potrebbero compromettere seriamente quello che abbiamo costruito con tanti sforzi e tanti sacrifici. Anche se non ci pensiamo o cerchiamo di illuderci che alcune cosa possano succedere solo agli altri, ci sono casi in cui basta una piccola distrazione a far si che accadano conseguenze catastrofiche. Con un piccola spesa, in rapporto al nostro fatturato, possiamo tutelarci da tali circostanze e mettere al sicuro noi stessi, la nostra famiglia e il nostro futuro da tali circostanze. Non rimetterti nelle mani del caso, costruisci oggi il tuo futuro di certezze, con noi di RCPolizza ti bastano un paio di click e qualche secondo del Tuo prezioso tempo.

    Cosa possiamo offrirti?

    Abbiamo la possibilità di spaziare sul mercato con decine di offerte per la Polizza RC Responsabile Sicurezza (RSPP), dalla polizza base alla soluzione completa per il professionista e lo studio affermato, dalla sola Assicurazione RCP Responsabile Sicurezza (RSPP) alla tutela completa del tuo studio associato.

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