SICUREZZA SUL LAVORO, LE NUOVE MISURE DELLA REGIONE CAMPANIA
sicurezza sul lavoro e regole per la riapertura
Con l’ordinanza numero 75, la Regione Campania ha stabilito, con decorrenza immediata e fino al 7 ottobre 2020, salvo ulteriori modifiche in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, che:
l’esercizio e la fruizione delle attività connesse a Cinema, Teatri e Spettacoli dal vivo, Ristorazione e Bar, Wedding e Cerimonie, sono subordinati alla stretta osservanza dei protocolli;
lo svolgimento di feste e di ricevimenti è consentito esclusivamente nel rispetto del limite massimo di n. 20 partecipanti per ciascun evento e nell’osservanza delle ulteriori misure previste dai protocolli;
a tutti gli esercizi commerciali (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati), dalle ore 22:00 è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nonché di tenere in funzione distributori automatici. Resta consentita la somministrazione al banco, nel rispetto del distanziamento obbligatorio, nonché ai tavoli, purché nel rispetto dei Protocolli vigenti. Agli esercizi che non possano garantire dette misure è fatto obbligo di chiusura alle ore 22:00;
dalle ore 22:00 alle ore 06:00 è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali, nonché nelle aree prospicienti bar ed altri locali pubblici;
resta sospesa l’attività di sagre e fiere e, in generale, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse.
Sono pertanto stati approvati i seguenti protocolli:
Protocollo cinema, teatri e spettacoli dal vivo;
Protocollo ristoranti e bar;
Protocollo wedding e cerimonie.
L’adeguamento alle norme di prevenzione del contagio, ha il duplice vantaggio di mettere in sicurezza i propri clienti, fatto necessario per tenere aperta l’attività, e di tutelare la salute dei propri dipendenti, sollevando il datore di lavoro da eventuali responsabilità.
Inoltre, secondo i protocolli della Regione Campania, è obbligatorio:
dotare i lavoratori dei Dispositivi di Protezione Individuale (come le mascherine e le visiere);
sanificare i locali periodicamente;
adeguare e aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) al rischio biologico (il coronavirus).
LA CLAAI OFFRE TUTTI QUESTI SERVIZI!
L’associazione, per aiutare le imprese, garantisce alle aziende l’assistenza completa, comprensiva dei servizi di sanificazione, sorveglianza sanitaria e del medico del lavoro (necessario per la gestione dei casi di positività al virus tra i dipendenti o i clienti).
L’ente di formazione sulla sicurezza sul lavoro svolgerà gratis il corso sul rischio COVID-19 per i dipendenti ed, ovviamente, il corso verrà svolto sulla nostra piattaforma online. Al termine del corso, i lavoratori riceveranno gli attestati richiesti dalle regole per la riapertura delle attività.
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Ciascuna impresa deve aver speso almeno 500€, dal 17 marzo 2020, e per tale spesa deve essere in possesso della fattura e deve aver effettuato un pagamento tracciabile (come il bonifico bancario).
Ogni azienda può richiedere il rimborso nel limite massimo di 500€ per ciascun addetto, a cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per impresa di 150.000€. A tal fine, le imprese sono tenute a dichiarare, nella domanda di rimborso, il numero degli addetti a cui è riferibile l’acquisto di DPI.
PRESENTA CON NOI LA DOMANDA PER IL BANDO INVITALIA PER L’ACQUISTO DI MASCHERINE E DPI
Sarà possibile presentare domanda dalle ore 9 dell'11 maggio 2020 e la CLAAI, come sempre, è a disposizione delle imprese per la presentazione delle domande,
L’accesso ai fondi sarà approvato in base all’ordine di arrivo delle domande e, per questo motivo, tutte le imprese interessate dovranno farci pervenire quanto prima la seguente documentazione:
Gli interessati al bando Invitalia per il rimborso dei DPI acquistati, possono chiamare il numero +39 0823 356661 o scrivere all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com
“Le imprese le cui attività sono sospese per effetto delle vigenti disposizioni statali o regionali, ai sensi di quanto disposto dal DPCM 26 aprile 2020, previa comunicazione al Prefetto competente possono effettuare l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione o per la spedizione verso terzi e la consegna di beni o merci nonché per la ricezione in magazzino di beni e forniture. Resta fermo l’obbligo di osservare, nell’espletamento delle dette attività, le misure di sicurezza adottate in sede nazionale nonché le misure di cui al documento Allegato 1 all’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020, pubblicato sul BURC n.90 del 25 aprile 2020, in quanto compatibili con riferimento alle attività da svolgere. Le disposizioni di cui al menzionato documento continuano ad applicarsi, altresì, a tutte le attività produttive consentite sul territorio, in relazione alle quali sono state predisposte e approvate.”
Elenco degli esercizi commerciali al dettaglio autorizzati all’apertura:
Ristorazione:
Il DPCM ha rinnovato la sospensione delle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Per le suddette attività, “resta consentita la sola attività di ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.”
La Regione Campania con le ordinanze numero 41 e numero 42 ha consentito, senza limiti di orario, e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) con modalità di prenotazione telefonica e consegna a domicilio.
Inoltre, è altresì consentita la vendita con asporto, con divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e nelle immediate vicinanze degli stessi, e nel tassativo rispetto delle seguenti misure:
1. che il servizio venga svolto sulla base di prenotazione telefonica o on line;
2. che il banco per la consegna degli alimenti sia collocato all’ingresso dell’esercizio commerciale e con addetto dedicato;
3. che, sotto la responsabilità dei gestori, venga assicurato l’adeguato distanziamento sociale, di almeno un metro, tra gli utenti in attesa e tra questi ed eventuali riders impiegati per la consegna a domicilio;
4. che sia assicurato l’utilizzo delle mascherine da parte degli utenti e l’utilizzo di mascherine e guanti da parte del personale.
Gli esercizi che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto possono esercitare la propria attività, nel rispetto delle misure indicate ai numeri 3. e 4. ed assicurando un sistema di prenotazione da remoto.
Elenco delle attività produttive autorizzate all’apertura:
ATECO DESCRIZIONE
01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
02 Silvicoltura ed utilizzo aree forestali
03 Pesca e acquacoltura
05 Estrazione di carbone
06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
07 ESTRAZIONE DI MINERALI METALLIFERI
08 ESTRAZIONE DI ALTRI MINERALI DA CAVE E MINIERE
09 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL’ESTRAZIONE
10 Industrie alimentari
11 Industria delle bevande
12 INDUSTRIA DEL TABACCO
13 INDUSTRIE TESSILI
14 CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA
15 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI
16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili);
Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
17 Fabbricazione di carta
18 Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 Fabbricazione di prodotti chimici
21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE
23 FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI
24 METALLURGIA
25 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)
26 FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI
27 FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED APPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE
28 FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA
29 FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI
30 FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO
31 FABBRICAZIONE DI MOBILI
32 ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE
33 RIPARAZIONE, MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHIATURE
35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 Gestione delle reti fognarie
38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
41 COSTRUZIONE DI EDIFICI
42 Ingegneria civile
43 LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI
45 COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
46 COMMERCIO ALL’INGROSSO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI)
49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte –> Scopri subito il protocollo di sicurezza per il TPL di linea e non di linea (i taxi) della Regione Campania
50 Trasporto marittimo e per vie d’acqua
51 Trasporto aereo
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 Servizi postali e attività di corriere
55.1 Alberghi e strutture simili
J (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative
68 ATTIVITÀ IMMOBILIARI
69 Attività legali e contabili
70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 Ricerca scientifica e sviluppo
73 PUBBLICITÀ E RICERCHE DI MERCATO
74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche
75 Servizi veterinari
78 ATTIVITÀ DI RICERCA, SELEZIONE, FORNITURA DI PERSONALE
80 SERVIZI DI VIGILANZA E INVESTIGAZIONE
81.2 Attività di pulizia e disinfestazione
81.3 CURA E MANUTENZIONE DEL PAESAGGIO (INCLUSI PARCHI, GIARDINI E AIUOLE)
82 ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D’UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 Istruzione
86 Assistenza sanitaria
87 Servizi di assistenza sociale residenziale
88 Assistenza sociale non residenziale
94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95 RIPARAZIONE DI COMPUTER E DI BENI PER USO PERSONALE E PER LA CASA
97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
99 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali
Per tutti coloro che non rispettano le norme relative alla chiusura dell’attività, il DL n. 19 del 25 marzoprevede all’articolo 4: “la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000” e “la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.”
Le imprese, le cui attività non sono sospese, dovranno continuare a rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 14 marzo 2020 tra il Governo e le parti sociali ed il nuovo protocollo del 24 aprile.
Scarica il PDF DEL BANDO CREDITO DEFINITIVO
Il contributo in conto interessi consiste in un apporto, a fondo perduto, finalizzato all'abbattimento del tasso d’interesse e degli oneri accessori sui finanziamenti erogati, a partire dal 01/02/2020, da banche, da società di leasing o dagli altri intermediari finanziari autorizzati dal Testo Unico in materia bancaria.
L’abbattimento del costo di ciascun finanziamento copre tassi d’interessi fino a tre punti percentuali (il 100% degli interessi dei finanziamenti erogati da Creditart Confidi), con un contributo massimo di 1.500,00 euro a Caserta e 2.500,00 euro a Benevento, per ciascuna impresa richiedente.
Sono ammissibili, ai fini dell’ottenimento del contributo sia i finanziamenti finalizzati a garantire liquidità alle imprese, per fare fronte all’emergenza da COVID-19, sia operazioni di consolidamento delle passività a breve, sia, naturalmente, prestiti tesi alla realizzazione di nuovi investimenti produttivi.
La CLAAI, come sempre, è a disposizione non solo per curare le domande di finanziamento ma anche per la gestione delle domande di contributo alle Camere di Commercio. Si ricorda che sarà possibile presentare le domande, ad entrambe le CCIAA, già dalla prossima settimana!
Per conoscere nel dettaglio le offerte, è possibile chiamare il numero +39 0823 356661 o scrivere all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com
Riteniamo che la riapertura delle suindicate attività, in data anteriore a quella indicata, sia possibile, con il rafforzamento delle misure sanitarie prudenziali ed attraverso l’ausilio, sia per il personale addetto che per la clientela, dei dispositivi di sicurezza individuale (come già sostenuto nel precedente documento unitario del 18/4/2020), tenendo conto dell’esperienza pregressa già acquisita dagli addetti a tali settori in merito alle norme di salvaguardia dell’igiene e della sicurezza personale.
Evidenziamo, inoltre, che le attività di cura della persona sono da ritenersi di impulso e stimolo all’adozione da parte della collettività di norme di comportamento utili alla salvaguardia dell’igiene personale e, quindi, dovrebbero essere assimilati ai servizi essenziali.
Inoltre, la prolungata chiusura delle attività, della durata di quasi tre mesi, connessa all’allentamento delle disposizioni di distanziamento sociale, incentiverà l’esercizio in forma abusiva, presso i domicili privati della clientela, da parte di soggetti privi dei requisiti professionali, con conseguente danno economico e fiscale per l’Erario e, soprattutto, con l’aumento del rischio epidemico, stante l’impossibilità di adozione di qualsivoglia precauzione e prescrizione sanitaria.
Conoscendo la sua sensibilità, Le chiediamo di attivare tutte le misure di controllo e di repressione del fenomeno dell’abusivismo.
Infine, in considerazione degli enormi costi sopportati dalle aziende del settore della cura della persona ed al fine di evitare il pericolo di dissesti imprenditoriali, è urgente che la Regione Campania provveda ad approvare un ulteriore contributo, che si vada ad aggiungere a quello già previsto di 2mila euro, per tutte le imprese che non potranno riprendere l’attività.
Pertanto, vi chiediamo, lì dove possibile, di segnalarci tutti i casi di abusivismo!
Con decorrenza dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, ferme restando le misure statali e regionali vigenti e fatta salva ogni ulteriore disposizione in considerazione dell’evoluzione della situazione epidemica, a parziale modifica delle disposizioni di cui all’Ordinanza n.32 del 12 aprile 2020, su tutto il territorio regionale:
1. quanto ai bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, gastronomie, tavole calde e similari, dalle ore 7:00 e con possibilità di effettuare l’ultima corsa di consegna alle ore 14:00; fanno eccezione gli esercizi presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari notturni di esercizio, per i quali è consentita l’attività dalle ore 02:00 alle ore 8:00, sempre con divieto di somministrazione al banco e con consegna su chiamata;
2. quanto ai ristoranti e pizzerie, l’attività sarà possibile dalle ore 16:00 e con possibilità di effettuare l’ultima corsa di consegna alle ore 23:00;
3. Negli orari di cui ai precedenti punti 1 e 2 non è computato il tempo necessario alle operazioni di pulizia e organizzazione dell’attività, anteriori e successive alla stessa, da svolgersi ad esercizio chiuso.
L’Ordinanza n.32 del 12 aprile 2020 è confermata per quanto non modificato dal presente provvedimento.
Scarica il Protocollo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Verifica subito i servizi della CLAAI per adeguare la tua attività alle norme di prevenzione del contagio, a tal proposito, abbiamo sviluppato un apposito “pacchetto sicurezza”.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE REGOLE DA SEGUIRE PER LA RIAPERTURA, È POSSIBILE CHIAMARCI AL NUMERO 0823356661.
SONO SOSPESE, INOLTRE, LE ATTIVITÀ INERENTI I SERVIZI ALLA PERSONA (FRA CUI PARRUCCHIERI, BARBIERI, ESTETISTI) DIVERSE DA QUELLE INDIVIDUATE NEL SEGUENTE ELENCO:
RISTORAZIONE
Il DPCM ha sospeso le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Per le suddette attività, “resta consentita la sola attività di ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.” Con riferimento a quest’ultimo punto la Regione Campania, dopo un primo stop a tale attività, dal 27 aprile ha consentito la ripresa delle consegne a domicilio con l’ordinanza numero 39 del 25 aprile.
Scopri qui tutti i dettagli, gli orari di lavoro e le norme di sicurezza previste dalla Regione Campania per le consegne a domicilio di cibo da parte di pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie.
ELENCO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE AUTORIZZATE ALL’APERTURA:
ATECO DESCRIZIONE Disposizioni particolari della Regione Campania
01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
02 Silvicoltura ed utilizzo aree forestali
03 Pesca e acquacoltura
05 Estrazione di carbone
06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
09.1 Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale
10 Industrie alimentari
11 Industria delle bevande
13.95 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento
13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
14.12.00 Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
17 Fabbricazione di carta (ad esclusione dei codici: 17.23 e 17.24)
18 Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 Fabbricazione di prodotti chimici (ad esclusione dei codici: 20.12 – 20.51.01 – 20.51.02 – 20.59.50 – 20.59.60)
21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche (ad esclusione dei codici: 22.29.01 e 22.29.02)
23.13 Fabbricazione di vetro cavo
23.19.10 Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
25.21 Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale
25.92 Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo
26.1 Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche
26.2 Fabbricazione di computer ed unità periferiche
26.6 Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
27.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione ed il controllo dell’elettricità
27.2 Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici
28.29.30 Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio
28.95.00 Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
28.96 Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
32.50 Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
32.99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
32.99.4 Fabbricazione di casse funebri
33 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature (ad esclusione dei seguenti codici: 33.11.01, 33.11.02, 33.11.03, 33.11.04, 33.11.05, 33.11.07, 33.11.09, 33.12.92)
35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 Gestione delle reti fognarie
38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
42 Ingegneria civile (ad esclusione dei seguenti codici: 42.99.09 e 42.99.10); Scarica l’elenco completo dei codici ATECO delle imprese edili autorizzate a lavorare. Con l’ordinanza numero 39 del 25 aprile della Regione Campania, è stato disposto che dal 27 aprile è nuovamente autorizzata l’attività delle imprese edili
43.2 Installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di installazione di costruzione
45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
45.3 Commercio di parti e accessori di autoveicoli
45.4 Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
46.2 Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
46.3 Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
46.46 Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici
46.49.1 Commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria
46.49.2 Commercio all’ingrosso di libri, riviste e giornali
46.61 Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
46.69.91 Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
46.69.94 Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici
46.71 Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti da autotrazione, di combustibili per il riscaldamento
46.75.01 Commercio all’ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l’agricoltura
49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte Scopri di più sulle disposizioni specifiche, prorogate fino al 3 maggio, per il trasporto pubblico di linea e non di linea in Regione Campania.
50 Trasporto marittimo e per vie d’acqua
51 Trasporto aereo
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 Servizi postali e attività di corriere
55.1 Alberghi e strutture simili
J (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative
69 Attività legali e contabili
70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 Ricerca scientifica e sviluppo
74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche
75 Servizi veterinari
78.2 Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale), nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività autorizzate dal DPCM in oggetto.
80.1 Servizi di vigilanza privata
80.2 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
81.2 Attività di pulizia e disinfestazione
81.3 Cura e manutenzione del paesaggio, con esclusione delle attività di realizzazione
82.20 Attività dei call center, limitatamente all’attività “di call center in entrata (inbound), che rispondono alle chiamate degli utenti tramite operatori, tramite distribuzione automatiche delle chiamate, tramite integrazione computer-telefono, sistemi interattivi di risposta a voce o sistemi in grado di ricevere ordini, fornire informazioni sui prodotti, trattare con i clienti per assistenza o reclami” e, comunque, nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività autorizzate dal DPCM in oggetto.
82.92 Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
82.99.2 Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
82.99.99 Altri servizi di sostegno alle imprese, limitatamente all’attività relativa alla consegna a domicilio di prodotti.
84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 Istruzione
86 Assistenza sanitaria
87 Servizi di assistenza sociale residenziale
88 Assistenza sociale non residenziale
94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95.11.00 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
99 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali
Per tutti coloro che non rispettano le norme relative alla chiusura dell’attività, il DL n. 19 del 25 marzo prevede all’articolo 4: “la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000” e “la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.”
Le imprese, le cui attività non sono sospese, dovranno continuare a rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 14 marzo 2020 tra il Governo e le parti sociali ed il nuovo protocollo del 24 aprile.
CLAAI PER LE IMPRESE
La CLAAI, con l’obiettivo di aiutare le imprese a superare questo momento, è disposizione delle imprese per:
1. Favorire l’accesso al credito;
2. Aiutare le imprese a diventare fornitrici della Pubblica Amministrazione;
3. Richiedere gli ammortizzatori sociali per i dipendenti delle imprese artigiane;
4. Richiedere le indennità per gli imprenditori;
5. Aiutare le imprese ad adeguarsi alle nuove norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci al numero 0823356661
L’avvio delle predette attività, tuttavia, dovrà essere preceduto dall’invio di una comunicazione al Prefetto competente. Ecco il modulo da compilare ed inviare, via PEC, alle prefetture.
Scarica il modello_4-DPCM10aprile2020.docx
Inoltre (finalmente!), la Regione Campania ha autorizzato la ripresa delle attività edili per le imprese che abbiano i codici ATECO ammessi dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 10 aprile 2020) –> I codici ATECO delle attività edili sono quelli che cominciano con il numero 42, scopri di più sulle attività consentite con l’ultimo DPCM.
Infine, la Regione ha approvato le linea guida per la sicurezza nei cantieri, recanti le misure precauzionali obbligatorie per la sicurezza nei cantieri edili.
Le suindicate misure di sicurezza e precauzionali si applicano, altresì, agli esercenti ed operatori impegnati nelle attività di sanificazione e manutenzione delle attività produttive e commerciali.
Si ricorda che il mancato rispetto delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di contagio di cui al presente provvedimento comporta, ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n.19, l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria (pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000) nonché, per i casi ivi previsti, di quella accessoria (chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni).
PACCHETTO SICUREZZA CLAAI
La CLAAI è a disposizione per aiutare le imprese a:
1. dotare i lavoratori dei giusti Dispositivi di Protezione Individuale (come le mascherine);
2. sanificare i locali prima della riapertura;
3. far visitare i dipendenti dal medico competente;
4. adeguare il Documento di Valutazione dei Rischi al rischio biologico (il coronavirus).
Per maggiori informazioni, i nostri associati possono chiamarci al numero 0823356661 o scriverci all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com
Scarica qui, inoltre, il nuovo Protocollo condiviso tra il Governo e le Parti Sociali (Protocollo-condiviso-24-aprile.pdf) per la “regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Tale protocollo integra quello sottoscritto il 14 marzo.
LA CLAAI OFFRE TUTTI QUESTI SERVIZI!
L’associazione, per aiutare le imprese a ripartire, è in grado di garantire alle aziende l’assistenza completa, comprensiva dei servizi di sanificazione, sorveglianza sanitaria e del medico del lavoro (necessario per gli esami preventivi alla ripresa delle attività).
Per prenotare i nostri servizi, contattaci al numero +39 0823 356661 o scrivici all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com
IL NUOVO PROCESSO DI ADEGUAMENTO PREVEDE ANCHE L’AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (DVR) PER RISCHIO COVID-19.
Chiarimenti da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL): Il DPCM dell’11 marzo 2020 ha previsto l’adozione di specifiche misure urgenti allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale. In particolare, è prevista l’adozione di un protocollo di sicurezza anti-contagio precisando che il COVID-19 rappresenta “un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione” (art. l’art. 1, comma 7, del citato DPCM).
La natura di “rischio biologico generico” comporta dunque la necessità di adottare misure uguali per tutta la popolazione. Sono, quindi, sorti dubbi circa l’obbligo o meno di provvedere all’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Sulla questione è intervenuto l’Ispettorato Nazionale del Lavoro che con una nota del 13 marzo 2020 ha fornito chiarimenti utili in ordine agli adempimenti datoriali in materia di sicurezza e salute riconducibile all’emergenza coronavirus.
Con riferimento agli ambienti di lavoro non sanitari (diverso è il caso degli ambienti di lavoro sanitario o simili) l’Ispettorato – condividendo la posizione già assunta da alcune Regioni – ha ribadito che, pur non trattandosi di un rischio biologico specifico e riconducibile all’attività del datore di lavoro, risulta in ogni caso “utile per esigenze di natura organizzativa/gestionale, redigere – in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione e con il Medico Competente – un piano di intervento o una procedura per un approccio graduale nell’individuazione e nell’attuazione delle misure di prevenzione, basati sul contesto aziendale, sul profilo del lavoratore – o soggetto a questi equiparato- assicurando al personale anche adeguati DPI” (Dispositivi di Protezione Individuale).
Anche ad avviso dell’Ispettorato è dunque opportuno che le misure adottate in attuazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio negli ambienti di lavoro non sanitari “vengano raccolte per costituire un’appendice al DVR a dimostrazione di aver agito al meglio anche al di là dei precetti specifii del D.Lgs n. 81/2008”.
Consigliamo, pertanto, a tutti i datori di lavoro di adeguarsi alle nuove norme per la prevenzione del contagio da coronavirus.
LA CLAAI È A DISPOSIZIONE DEI PROPRI ASSOCIATI PER LA REDAZIONE DELLE PROCEDURE OPERATIVE E DELLA FORMAZIONE (GRATUITA) DA SEGUIRE PER LA “FASE 2 CORONAVIRUS” E DA ALLEGARE AL DVR.
L’ente di formazione sulla sicurezza sul lavoro svolgerà gratis il corso sul rischio COVID-19 per i dipendenti ed, ovviamente (per la sicurezza sul lavoro!!), Il corso verrà svolto sulla nostra piattaforma online. Al termine del corso, i lavoratori riceveranno gli attestati richiesti dalle normative.
Per maggiori informazioni, i nostri associati possono chiamarci al numero +39 0823 356661 o scriverci all’indirizzo mail claaicaserta@gmail.com
Altresì, le imprese che parteciperanno al bando non devono aver già ottenuto il contributo della Regione Campania in occasione dei bandi regionali, usciti all’inizio dell’anno, per sostenere gli investimenti di artigianie commercianti.
Il Bonus invece è compatibile con i 600€ erogati dall’INPS.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Sarà possibile presentare domanda dalle ore 10.00 del 20 aprile 2020 alle ore 24 del 30 aprile 2020, la CLAAI, come sempre, è a disposizione delle imprese per la presentazione delle domande e per il rilascio della firma digitale. Gli interessati possono chiamare al numero 0823356661 o scrivere all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com
In forza di tale convenzione, i dipendenti per i quali il datore di lavoro ha presentato una richiesta di sostegno al reddito a FSBA, possono ottenere, tramite la banca presso la quale il Fondo verserà l’assegno ordinario, un’anticipazione pari a 1.400 euro – calcolata per una sospensione a zero ore di 9 settimane – fino all’erogazione dell’assegno.
L’Addendum consente, quindi, di garantire una pronta liquidità a tutti i dipendenti dell’artigianato ai quali FSBA eroga direttamente la prestazione.
Si tratta di un tassello fondamentale che integra la funzione che il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato sta svolgendo in questa fase di emergenza per assicurare a più di un milione di dipendenti delle imprese artigiane la possibilità di accedere agli strumenti di sostegno al reddito che il Governo ha attivato per tutti i lavoratori.
CLAAI è orgogliosa di rilevare lo straordinario lavoro di tutto il sistema della bilateralità per garantire le migliori soluzioni ad imprese e lavoratori.
Scarica la modulistica necessaria per ottenere l’anticipazione bancaria e, per completare la pratica, contatta la tua banca.
Scarica Accordo sottoscritto tra ABI e FSBA.
Scarica Dichiarazione FSBA.
Scarica Moduli per la presentazione della Domanda Assegno COVID-19.
Creditart Confidi, insieme al Fondo di Garanzia, è pertanto nella condizione di supportare le imprese con finanziamenti a tassi molto bassi, con l’obiettivo di tutelare imprenditori, artigiani, lavoratori autonomi e professionisti e salvaguardare, inoltre, le aziende che trainano il nostro export e la diffusione del “Made in Italy” nel mondo.
Le nuove norme, ed il loro recepimento da parte delle banche, hanno consentito un forte snellimento delle procedure burocratiche e l’istituzione di tre principali filoni di finanziamento a disposizione dei nostri associati:
Prestiti fino a 25.000 euro: per questa tipologia di operazione non ci sarà alcuna valutazione del merito creditizio, in quanto le operazioni saranno garantite al 100%;
Prestiti fino a 800.000 euro: queste operazioni saranno garantite al 100% e verranno vagliate attraverso una procedura di approvazione semplificata;
Prestiti fino a 5 milioni di euro: questi finanziamenti saranno garantiti al 90% e verranno approvati attraverso una procedura di approvazione semplificata.
SOSTEGNO ALL’EXPORT
Il Decreto liquidità ha, inoltre, aumentato la dotazione economica di SACE, una controllata di Cassa Depositi e Prestiti, che, grazie alle misure degli ultimi decreti, potrà garantire finanziamenti alla imprese più grandi per una cifra complessiva di 750 miliardi di euro.
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Per conoscere nel dettaglio le offerte migliori per far ripartire la tua azienda, è possibile chiamare al numero 0823-356661, dal lunedì al venerdì, o scrivere all’indirizzo e-mail credito@claaicaserta.it - infoprestito@libero.it
2. BONUS A PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI: ad una platea di circa 80.000 professionisti/lavoratori autonomi (che hanno fatturato meno di 35.000 euro nel 2019 e che autocertifichino una riduzione delle attività nei primi 3 mesi del 2020) verrà erogato nel mese di maggio un assegno individuale una tantum di 1.000 euro, ad integrazione di quello già riconosciuto dal Governo nazionale con il DL 18/2020 (Cura Italia). Tale misura verrà attuata mediante la collaborazione istituzionale dell’INPS e delle Casse di previdenza degli ordini professionali;
3. COSTITUZIONE FONDO DI LIQUIDITÀ CONFIDI (13 milioni di euro): verrà costituito un Fondo di garanzia a disposizione dei Confidi per la concessione di garanzie su operazioni di credito attivate da microimprese operanti in Campania (a titolo esemplificativo imprese dell’artigianato, del commercio, del settore turistico e culturale, servizi, compresi professionisti, agroindustriali), che non riescano ad accedere al Fondo Centrale di Garanzia di cui alla L. 662/96. Verranno garantiti, per la durata di 18 mesi, prevalentemente finanziamenti di massimo 15.000€;
4. CONTRIBUTI AZIENDE IN CONSORZI ASI: Viene concessa una moratoria a favore delle imprese per i servizi che ricevono dai Consorzi in applicazione dell’art. 5 della legge regionale n.19/2013. Al fine di consentire ai Consorzi di sgravare le imprese insediate dagli oneri dovuti o da parte di essi, è disposto per il 2020 un trasferimento straordinario ai Consorzi ASI della Campania. Il trasferimento straordinario non potrà essere utilizzato dai Consorzi per sgravare le posizioni debitorie perfezionatesi prima della dichiarazione, effettuata con la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, dello stato di emergenza sul territorio nazionale per sei mesi.
5. BONUS AD AZIENDE AGRICOLE E DELLA PESCA.
FONDI PER IL COMPARTO TURISTICO
Inoltre, la Regione Campania ha sviluppato la seguente misura di sostegno ai lavoratori stagionali, impiegati in attività alberghiere ed extra alberghiere: verrà erogato, direttamente dall’INPS attraverso le proprie banche dati, un importo di 300 euro mensili ciascuno per 4 mensilità a 25mila lavoratori stagionali.
La CLAAI, come sempre, aggiornerà tutti i propri iscritti appena usciranno le procedure da seguire per richiedere i fondi. Per restare sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter utilizzando il form presente in questa pagina.
Scarica il Piano socio-economico completo della Regione Campania con le misure per le famiglie ed i pensionati.
“Le scriventi Federazioni Regionali dell’Artigianato e delle MPMI, con nota dell’11 marzo, rappresentavano alla S.V. la disastrosa situazione economica delle imprese artigiane e delle MPMI campane, soprattutto, a seguito delle ordinanze regionali e nazionali di sospensione delle attività, chiedendo un provvedimento straordinario che prevedesse l’integrazione del reddito per i titolari delle attività.
Considerato che:
LE SCRIVENTI FEDERAZIONI REGIONALI DELL’ARTIGIANATO E DELLE PMI RINNOVANO LA RICHIESTA DI UN PROVVEDIMENTO CHE PREVEDA L’INTEGRAZIONE DEL REDDITO PER I TITOLARI DELLE ATTIVITÀ SOSPESE DA ORDINANZE REGIONALI E O NAZIONALI.
Il suddetto provvedimento potrebbe articolarsi nel seguente modo:
SOGGETTO GESTORE: Regione Campania anche attraverso società in HOUSE
Elenco delle attività produttive che potranno continuare la loro attività:
ATECO DESCRIZIONE
01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
03 Pesca e acquacoltura
05 Estrazione di carbone
06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
09.1 Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale
10 Industrie alimentari
11 Industria delle bevande
13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
13.94 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti
13.95 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
14.12.00 Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
16.24.20 Fabbricazione di imballaggi in legno
17 Fabbricazione di carta
18 Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 Fabbricazione di prodotti chimici
21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22.1 Fabbricazione di articoli in gomma
22.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche
23.19.10 Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
26.6 Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
27.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione ed il controllo dell’elettricità
28.3 Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura
28.93 Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori)
28.95.00 Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
28.96 Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
32.50 Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
32.99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
32.99.4 Fabbricazione di casse funebri
33 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature
35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 Gestione delle reti fognarie
38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
42 Ingegneria civile
43.2 Installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di installazione di costruzione
45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
45.3 Commercio di parti e accessori di autoveicoli
45.4 Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
46.2 Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
46.3 Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
46.46 Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici
46.49.2 Commercio all’ingrosso di libri riviste e giornali
46.61 Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
46.69.19 Commercio all’ingrosso di altri mezzi ed attrezzature da trasporto
46.69.91 Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
46.69.94 Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici
46.71 Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti da autotrazione, di combustibili per il riscaldamento
49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 Trasporto marittimo e per vie d’acqua
51 Trasporto aereo
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 Servizi postali e attività di corriere
55.1 Alberghi e strutture simili
J (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative
69 Attività legali e contabili
70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 Ricerca scientifica e sviluppo
74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche
75 Servizi veterinari
80.1 Servizi di vigilanza privata
80.2 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
81.2 Attività di pulizia e disinfestazione
82.20.00 Attività dei call center
82.92 Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
82.99.2 Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 Istruzione
86 Assistenza sanitaria
87 Servizi di assistenza sociale residenziale
88 Assistenza sociale non residenziale
94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95.11.00 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del presente decreto completano le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.
Le imprese le cui attività non sono sospese rispettano i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali.
http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-22-marzo-2020/14363
Il Fondo, vista l’eccezionalità del momento, consente l’accesso al finanziamento anche alle aziende che non siano in regola con i versamenti al Fondo Bilaterale, inoltre è possibile l’accesso alle imprese di nuova costituzione (non più di 6 mesi dalla costituzione o dall’assunzione del primo dipendente) o e per i dipendenti assunti da meno di 3 mesi.
La CLAAI, come sempre, è disposizione per aiutare le imprese ed i consulenti a gestire la momentanea sospensione lavorativa di tutti o di alcuni dipendenti.
Per maggiori informazioni e per avviare la procedura di richiesta fondi, in considerazione della necessità di riorganizzare gli uffici per l’emergenza sanitaria, scriveteci all’e-mail claaicaserta@gmail.com
Scarica qui la Delibera con le novità per le aziende non in regola con i contributi (MODALITA__OPERATIVE_COVID_19.pdf)
Scarica qui le Istruzioni per regolarizzare la tua posizione (Procedura-di-regolarizzazione-aziende-artigiane.pdf)
AMMORTIZZATORI SOCIALI EMERGENZA CORONAVIRUS
giovedì 19 marzo 2020 16:25
Un breve schema sugli ammortizzatori sociali previsti per i dipendenti di tutte le categorie di impresa.
Si segnala, inoltre, che gli accordi sindacali per la cassa integrazione possono essere sottoscritti telematicamente e presentati anche successivamente (ma entro 3 giorni) alla presentazione della domanda.
Per ulteriori informazioni su tutti gli ammortizzatori sociali e per accedere agli ammortizzatori sociali per l’artigianato, non esitate a scriverci all’indirizzo e-mail claaicaserta@gmail.com
1. FONDO di GARANZIA PMI (art. 49)
Il DL è intervenuto sul funzionamento del Fondo di garanzia per le PMI, in particolare, si prevede quanto segue, per la durata di 9 mesi:
2. MUTUI PRIMA CASA – PARTITE IVA (art. 54)
È stata disposta la sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa per le partite Iva, compresi lavoratori autonomi e professionisti.
La misura – che resterà in vigore per 9 mesi – è subordinata alla presentazione di una autocertificazione con la quale si attesta di aver perso, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019 (per la seguente misura non vi è l’obbligo di presentare l’ISEE).
3. CREDITO all’ESPORTAZIONE (art.53)
Si introducono misure finalizzate ad accelerare la procedura di rilascio della garanzia dello Stato ai sensi dell’art. 6, commi 9-bis e 9-ter, del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche dalla Legge 24 novembre 2003, n. 326 (cosiddetta “riassicurazione MEF-SACE”).
4. MICROIMPRESE E PMI – CREDITO (Art. 56)
Per le microimprese e le piccole e medie imprese italiane che alla data di entrata in vigore del decreto-legge avevano ottenuto prestiti o linee di credito da banche o altri intermediari finanziari, il decreto prevede che in relazione a tali finanziamenti:
Per maggiori informazioni e per richiedere le agevolazioni previste dal decreto-legge, in considerazione della necessità di riorganizzare gli uffici per l’emergenza sanitaria, contattateci alle seguenti mail claaicaserta@gmail.comcredito@claaicaserta.it
Inoltre, il DL in oggetto rafforza i seguenti ammortizzatori sociali, in caso di sospensione dell’attività lavorativa per contenimento della diffusione del COVID 19, infatti, per far fronte al periodo di sospensione dell’attività le imprese, in base alle proprie caratteristiche, possono usare i seguenti ammortizzatori sociali per i propri dipendenti (ma non per i tirocinanti):
Collaboratori coordinati e continuativi;
Agenti commerciali;
Lavoratori autonomi ex art. 2222 cod. civ.;
Professionisti, iscritti alla gestione separata INPS;
Titolari di attività d’impresa (P. IVA), iscritti alla gestione separata commercianti o artigiani dell’INPS. Indennità mensile;Per i liberi professionisti, titolari degli studi, che applicano il CCNL Confprofessioni è possibile accedere alle misure sul sostegno al reddito già previste dal contratto collettivo e dai diversi fondi di categoria. 600 euro una tantum
Credito d’imposta canoni di locazione
Al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1.
Informazioni utili per i dipendenti
Chi assiste persone disabili potrà chiedere fino a 24 giorni in più di permesso nei prossimi due mesi, infatti, il DL ha disciplinato che i permessi previsti dalla legge 104 potranno essere aumentati di 12 giorni sia nel mese di marzo che nel mese di aprile.
Inoltre, è previsto un premio di 100 euro per il mese di marzo 2020 ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che abbiano continuato a lavorare nella sede di lavoro. Il premio spetta a chiunque guadagni non più di 40mila euro l’anno ed è esentasse. Tale premio verrà rapportato ai giorni di lavoro in sede e verrà dato in via automatica dal datore di lavoro, se possibile nella busta paga di aprile o comunque entro il conguaglio di fine anno.
Infine, il congedo parentale è stato aumentato a 15 giorni al mese e potrà essere usufruito alternativamente tra i genitori, in alternativa i genitori che dovranno lavorare potranno usufruire del nuovo bonus baby-sitter.
Nella tabella allegata (scaricabile e in formato stampabile) riepiloghiamo le misure principali per professionisti, artigiani e PMI (Decreto-Marzo-Base-UA-13.43.30-1.pdf).
La Legge n. 154/2016 all’art.12 stabilisce che per svolgere “Attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico o privato affidata a terzi” il manutentore del verde debba acquisire gli “standard professionali e formativi” concordati in sede di Conferenza Permanente Stato-Regioni in data 22 febbraio 2018.
La Giunta Regionale della Campania, il 22 gennaio 2019, ha recepito l’accordo Stato Regioni precisando che gli “Standard Professionale e Formativo di dettaglio” si acquisiscono frequentando un corso di formazione di n. 180 ore e superando un esame finale.
I corsi sono rivolti a:
Sono esentati dal frequentare il corso professionale:
a) per le nuove attività:
b) per le imprese iscritte alla data di entrata in vigore della legge n. 154/2016 (26 agosto 2016) con codice Ateco 81.30.00 (primario o secondario), in assenza dei titoli di cui al punto a), la dimostrazione di un’esperienza almeno biennale alla data del 22 febbraio 2018, attraverso apposita documentazione da presentare alla Camera di Commercio entro il 22 febbraio 2020.
Tutte le imprese interessate, per qualsiasi ulteriore informazione e per produrre la documentazione necessaria per dimostrare l’esperienza biennale, possono rivolgersi agli uffici della CLAAI Caserta, sito a Caserta in Corso Trieste, 116 - Scala A 1° Piano, telefonandoci al numero 0823356661 oppure scrivendoci una e-mail all’indirizzo claaicaserta@gmail.com
L’indennità finanziata dalla Regione viene corrisposta per un periodo pari a 6 mesi o 12 mesi.
I destinatari della misura sono esclusivamente i seguenti:
Per le assunzioni dei tirocinanti, e solo al termine del tirocinio stesso, sono previsti ulteriori incentivi. Nello specifico, il bonus è riservato a società, aziende o imprese che assumano i tirocinanti
L'agevolazione, fruibile in 12 quote mensili a partire dalla data di assunzione del giovane, riguarda:
Il bonus massimo riconoscibile per l'apprendistato professionalizzante corrisponde a quello previsto per i rapporti a tempo indeterminato, qualora il rapporto abbia una durata pari o superiore ai 12 mesi.
Per Info C.L.A.A.I. Caserta – Corso Trieste, 116 – 81100 Caserta – Tel. 0823/356661 Cell. 327/2827121
E-mail: claaicaserta@gmail.com
Il programma di spesa deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e dovrà prevedere spese ammissibili per un importo minimo di 10.000,00 € ed un importo massimo di 50.000,00 €.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse a fondo perduto, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.
Modalità di presentazione delle domande di agevolazione.
Sarà possibile presentare le domande dalle ore 13:00 del 3 febbraio 2020 fino alle ore 13 del 4 marzo 2020. Il termine ultimo del 4 marzo, tuttavia, potrà essere anticipato qualore verranno presentate richieste di contributi pari al 150% della dotazione finanziaria.
La procedura di selezione delle domande di agevolazione è a “sportello valutativo”.
LE IMPRESE ARTIGIANE INTERESSATE, PER ULTERIORI INFORMAZIONI, PER LA REDAZIONE E PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE POSSOSO RIVOLGERSI ALLA CLAAI di Caserta, sita in Corso Trieste 116, telefonandoci al numero 0823356661, scrivendoci un' e-mail all'indirizzo claaicaserta@gmail.com
COMMERCIO
L’avviso, con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, è finalizzato a sostenere programmi di spesa per la competitività, lo sviluppo e l’innovazione delle imprese del commercio, attive ed operanti da almeno due anni.
Spese ammissibili
Il programma di spesa deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e dovrà prevedere spese ammissibili per un importo minimo di 10.000,00€ ed importo massimo di 50.000,00€ per progetti presentati da singole imprese ed importo minimo di 50.000,00 € e importo massimo di 250.000,00 € per progetti presentati da aggregazione formali di imprese. Le aggregazioni formali di imprese devono essere composte da almeno 5 (cinque) imprese.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” nella forma di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa e quindi fino ad un importo massimo di 25.000,00 euro per programmi di spesa presentati da singola impresa e 70% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa e quindi fino ad un importo massimo di 175.000,00 euro per le aggregazioni di imprese.
Modalità di presentazione delle domande di agevolazione
Dalle ore 13:00 del 3 febbraio 2020 sarà possibile presentare la domanda fino alle ore 13:00 del 4 marzo 2020. Il termine ultimo del 4 marzo potrà essere anticipato alla data in cui saranno presentate richieste di contributi pari al 150% della dotazione finanziaria.
La procedura di selezione delle domande di agevolazione è a “sportello valutativo”.
LE IMPRESE DI COMMERCIO INTERESSATE, PER ULTERIORI INFORMAZIONI, PER LA REDAZIONE E PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE POSSOSO RIVOLGERSI ALLA CLAAI di Caserta, sita in Corso Trieste 116, telefonandoci al numero 0823356661, scrivendoci un' e-mail all'indirizzo claaicaserta@gmail.com
"AMBULANTI"
L’avviso, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, è finalizzato a sostenere programmi di spesa per la competitività, lo sviluppo e l’innovazione delle imprese del commercio ambulante attive ed operanti da almeno due anni.
Spese ammissibili
Il programma di spesa deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e dovrà prevedere spese ammissibili per un importo minimo di 10.000,00 € ed importo massimo di 50.000,00 €.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” nella forma di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.
Modalità di presentazione delle domande di agevolazione
Dalle ore 13:00 del 3 febbraio 2020 sarà possibile presentare la domanda fino alle ore 13:00 del 4 marzo 2020. Il termine ultimo del 4 marzo potrà essere anticipato, qualora vengano presentate, prima di tale data, richieste di contributi pari al 150% della dotazione finanziaria.
La procedura di selezione delle domande di agevolazione è a “sportello valutativo”.
LE IMPRESE DI COMMERCIO INTERESSATE, PER ULTERIORI INFORMAZIONI, PER LA REDAZIONE E PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE POSSOSO RIVOLGERSI ALLA CLAAI di Caserta, sita in Corso Trieste 116, telefonandoci al numero 0823356661, scrivendoci un' e-mail all'indirizzo claaicaserta@gmail.com
DEVONO PROVVEDERE OBBLIGATORIAMENTE
entro e non oltre novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge
->->->(ENTRO IL 06/10/2019)<-<-<-
ad avviare le misurazioni sul livello di concentrazione di attività del gas radon da svolgere su base annuale suddivisa in due distinti semestri (primavera-estate e autunno-inverno) ovvero in più misure la cui somma sia pari ad un anno e a trasmettere gli esiti entro un mese dalla conclusione del rilevamento al Comune interessato e ad ARPA Campania della ASL di riferimento. In caso di mancata trasmissione delle misurazioni entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della legge, il Comune provvede a intimare con ordinanza la trasmissione delle misurazioni svolte, concedendo un termine non superiore a trenta giorni, la cui eventuale e infruttuosa scadenza comporta
LA SOSPENSIONE PER DETTATO DI LEGGE DELLA CERTIFICAZIONE DI AGIBILITÀ
Si informa di essere in possesso di tutti i requisiti per eseguire la valutazione della concentrazione del gas Radon Indoor:
I rilievi del GAS RADON saranno effettuati posizionando dei dosimetri nei punti di interesse, al seguito della cui analisi Vi sarà rilasciata una specifica relazione tecnica a firma di tecnico abilitato. Il numero dei punti di misura varia in funzione dell’ampiezza dei locali e precisamente come segue:
Si effettua la valutazione di concentrazione media annuale di gas RADON in area, posizionando dei DOSIMETRI DI TIPO PASSIVO modello CR-39 e valutando i risultati con un proprio esperto qualificato! Ma cosa è il RADON? Il radon è un gas radioattivo immesso nell’ambiente, proveniente dal decadimento dell’uranio presente nelle rocce, nel suolo e nei materiali da costruzione. Tende ad accumularsi negli ambienti indoor, dove in alcuni casi può raggiungere concentrazioni tali da rappresentare un rischio significativo per la salute della popolazione esposta. È considerato la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo di tabacco e ad esso sono attribuiti dal 5 al 20% di tutti i casi (da 1.500 a 5.500 stimati per la sola Italia all’anno).
Per questo motivo è sempre consigliabile stipulare una polizza sulla Responsabilità Civile Professionale che tuteli da eventuali richieste di risarcimento da parte di clienti.
Cosa copre una Polizza di Responsabilità Civile professionale del Responsabile Sicurezza?
La polizza di assicurazione sulla responsabilità civile del professionista copre tutti i danni che possono essere arrecati ai clienti nello svolgimento della propria attività di Responsabile Sicurezza che sia essa riferita alla direzione dei lavori e alla sicurezza. Più semplicemente sono assicurate tutte quelle attività per le quali a norma di legge un Responsabile Sicurezza iscritto all'albo può emettere fattura. In tutti questi casi l'assicurazione serve a tenere indenne l’Assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento (capitali, interesse e spese) sono normalmente sempore compresi:
Una buona polizza di assicurazione normalmente comprende anche:
I danni derivanti da :
Perchè stipulare una polizza di Responsabilità Civile del Responsabile Sicurezza?
Ognuno di noi lavora giorno per giorno per assicurarsi un reddito dignitoso per il presente e per costruire la stabilità economica per se e per i propri cari per il futuro. Presi dal trambusto degli impegni quotidiani, raramente ci soffermiamo a pensare alle insidie dei pericoli che, a volte, sono son dietro l'angolo e che potrebbero compromettere seriamente quello che abbiamo costruito con tanti sforzi e tanti sacrifici. Anche se non ci pensiamo o cerchiamo di illuderci che alcune cosa possano succedere solo agli altri, ci sono casi in cui basta una piccola distrazione a far si che accadano conseguenze catastrofiche. Con un piccola spesa, in rapporto al nostro fatturato, possiamo tutelarci da tali circostanze e mettere al sicuro noi stessi, la nostra famiglia e il nostro futuro da tali circostanze. Non rimetterti nelle mani del caso, costruisci oggi il tuo futuro di certezze, con noi di RCPolizza ti bastano un paio di click e qualche secondo del Tuo prezioso tempo.
Cosa possiamo offrirti?
Abbiamo la possibilità di spaziare sul mercato con decine di offerte per la Polizza RC Responsabile Sicurezza (RSPP), dalla polizza base alla soluzione completa per il professionista e lo studio affermato, dalla sola Assicurazione RCP Responsabile Sicurezza (RSPP) alla tutela completa del tuo studio associato.